Carabinieri
Test in discoteca a Gallipoli e a Milano: ci si riavvicina alla normalità
Il test al chiuso si svolgerà invece al "Fabrique", storica discoteca in zona Mecenate a Milano. In quest’occasione saranno ammesse 2500 persone e i proprietari del locale, Gianluigi Ottomeni e Daniele Orlando, hanno già inoltrato la richiesta al sindaco Sala per organizzare la serata nell’ultima decade di maggio. Le regole da seguire saranno le stesse del test di Gallipoli, quindi mascherina indossata all’ingresso e partecipazione consentita solo se si è negativi al COVID o già vaccinati. L’obiettivo, seguendo i protocolli redatti dai virologi Bassetti e Locascio, è quello di aprire il prima possibile e seguendo tutte le procedure di sicurezza in vigore.
Alcuni tentativi di affollamenti di questo tipo sono già stati svolti in passato. Ad Amsterdam, ad esempio, lo scorso 9 marzo sono state accolte 1300 persone nello Ziggo Dome, la più grande arena musicale della capitale olandese. In quel caso, i partecipanti sono stati suddivisi in cinque “bolle” da 250-300 persone e ognuna delle quali doveva rispettare diverse regole. Alcuni potevano solo ballare con la mascherina indossata, altri potevano toglierla solo da fermi, altri ancora anche in movimento e così via. Nessun giovane coinvolto, fatto entrare solo se negativo al COVID, ha riscontrato positività cinque giorni dopo la serata esperimento.
Un altro test è stato svolto a Barcellona, al Palau de Sant Jordi, dove la band "Love of Lesbian" ha suonato davanti a 5000 spettatori tutti muniti di mascherina e ammassati come ai vecchi tempi. Pure in questo caso, nessun tampone post-serata è ritornato positivo. Che sia arrivato il momento finalmente di riaprire le discoteche e tornare alla normalità anche per giovani, proprietari di locali e musicisti? Questo doppio esperimento in Puglia e in Lombardia saprà schiarirci le idee su che tipo di risposta dare a questa domanda.