Terzino per caso, adora Lampard ma sembra Theo Hernandez: Milan, visto Karbownik?
Calciatore per testardaggine, difensore per puro caso. Uomo mercato per qualità indiscusse. Potremmo riassumere così il percorso che ha visto Michal Karbownik, talento classe 2001 del Legia Varsavia passare da un possibile prematuro addio all'attività all'essere uno dei giocatori più apprezzati del campionato polacco. Nonché uno degli elementi più ambiti in Europa, finito soprattutto nel mirino delle squadre spagnole ma con un profilo assolutamente idoneo per il Milan di oggi.
VOLEVA MOLLARE - Karbownik entra nel settore giovanile del Legia all'età di 14 anni, dopo gli inizi agli Zorza Kowala e al Mlodzik 18 di Radom (la sua città natale) e difficoltà che a un certo punto sembravano insormontabili: "All’inizio qualcuno veniva sempre a prendermi per portarmi al campo: allenatore, colleghi o genitori. Successivamente mi sono spostato da solo, ma a volte l’autobus attendeva a lungo, anche più di 2 ore. Ci sono stati momenti di rassegnazione, ho pensato di lasciare tutto. Non volevo andare all’allenamento, era diventato sempre più stancante. Stavo cercando sempre più scuse, dicendo ad esempio che ero malato". Ma la voglia di gettare il cuore oltre l'ostacolo e di coronare il sogno di tanti bambini ha avuto la meglio su tutta e da da quel momento Michal non si è più fermato.
TERZINO PER CASO - Dopo un brillante percorso nel settore giovanile da centrocampista centrale, la svolta arriva a inizio stagione, nel giorno del suo esordio assoluto in campionato. Vista l'assenza di difensori, il tecnico del Legia, Vukovic, lo reinventa da terzino sinistro e contro il LKS Lodz firma subito il suo primo assist. Da agosto ad oggi, sono 6 in 19 partite, diventando una pedina inamovibile per la seconda forza dell'Ekstraklasa. Destro naturale ma sempre più a suo agio anche con l'altro piede, Karbownik può giocare come esterno di difesa su entrambi i lati, garantendo una spinta costante in fase offensiva grazie a una velocità impressionante e a una conduzione di palla pregevole.
SEMBRA THEO - Tecnico, bravo negli spazi stretti, ha un fisico longilineo che può essere assolutamente irrobustito ma che non gli impedisce di tenere botta nei contrasti. Dotato di un ottimo cambio di gioco, eredità del suo passato da centrocampista, è molto valido al cross e dimostra una buonissima applicazione anche in fase di copertura. Per la sua capacità di entrare dentro al campo e lasciare sul posto gli avversari, ricorda tantissimo il terzino del Milan Theo Hernandez (anche se il suo idolo resta Frank Lampard), con molta meno prepotenza fisica e più tocco di palla. In scadenza di contratto nel 2021, il Legia - che ha respinto a gennaio un'offerta di 5 milioni della Dinamo Mosca - lo valuta più di 10. Betis, Siviglia, Valencia e Real Sociedad i club che nelle scorse settimane hanno effettuato i sondaggi più approfonditi.
VOLEVA MOLLARE - Karbownik entra nel settore giovanile del Legia all'età di 14 anni, dopo gli inizi agli Zorza Kowala e al Mlodzik 18 di Radom (la sua città natale) e difficoltà che a un certo punto sembravano insormontabili: "All’inizio qualcuno veniva sempre a prendermi per portarmi al campo: allenatore, colleghi o genitori. Successivamente mi sono spostato da solo, ma a volte l’autobus attendeva a lungo, anche più di 2 ore. Ci sono stati momenti di rassegnazione, ho pensato di lasciare tutto. Non volevo andare all’allenamento, era diventato sempre più stancante. Stavo cercando sempre più scuse, dicendo ad esempio che ero malato". Ma la voglia di gettare il cuore oltre l'ostacolo e di coronare il sogno di tanti bambini ha avuto la meglio su tutta e da da quel momento Michal non si è più fermato.
TERZINO PER CASO - Dopo un brillante percorso nel settore giovanile da centrocampista centrale, la svolta arriva a inizio stagione, nel giorno del suo esordio assoluto in campionato. Vista l'assenza di difensori, il tecnico del Legia, Vukovic, lo reinventa da terzino sinistro e contro il LKS Lodz firma subito il suo primo assist. Da agosto ad oggi, sono 6 in 19 partite, diventando una pedina inamovibile per la seconda forza dell'Ekstraklasa. Destro naturale ma sempre più a suo agio anche con l'altro piede, Karbownik può giocare come esterno di difesa su entrambi i lati, garantendo una spinta costante in fase offensiva grazie a una velocità impressionante e a una conduzione di palla pregevole.
SEMBRA THEO - Tecnico, bravo negli spazi stretti, ha un fisico longilineo che può essere assolutamente irrobustito ma che non gli impedisce di tenere botta nei contrasti. Dotato di un ottimo cambio di gioco, eredità del suo passato da centrocampista, è molto valido al cross e dimostra una buonissima applicazione anche in fase di copertura. Per la sua capacità di entrare dentro al campo e lasciare sul posto gli avversari, ricorda tantissimo il terzino del Milan Theo Hernandez (anche se il suo idolo resta Frank Lampard), con molta meno prepotenza fisica e più tocco di palla. In scadenza di contratto nel 2021, il Legia - che ha respinto a gennaio un'offerta di 5 milioni della Dinamo Mosca - lo valuta più di 10. Betis, Siviglia, Valencia e Real Sociedad i club che nelle scorse settimane hanno effettuato i sondaggi più approfonditi.