Terremoto, si mobilitano i calciatori: le donazioni di Honda e Khedira
Tra i tanti personaggi del calcio italiano che hanno voluto far sentire la loro vicinanza alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto c'è anche il giocatore giapponese del Milan Keisuke Honda, che ha annunciato attraverso il proprio profilo Instragram di voler donare la somma di 20.000 euro alla Croce Rossa Italiana, tra le organizzazioni più coinvolte per prestare soccorso alla gente: So che non servirà a nulla, ma sono molto addolorato e faccio il tifo per tutte le persone che stanno lavorando nei soccorsi. Nella speranza che il mio pensiero possa raggiungerli, vorrei donare 20.000 euro alla Croce Rossa Italiana".
Poi una considerazione, destinata ad alimentare il dibattito, sul problema dell'edilizia antisismica nel nostro Paese e della prevenzione, alla luce anche dei ripetuti episodi verificatisi in Giappone negli anni: "Anche il Giappone è frequentemente colpito da terremoti. Per questo motivo, gli edifici sono antisismici e molto resistenti. Perchè non introdurre questa tecnologia? E poi c'è la necessità di inventare macchine che possano prevenire i terremoti. Per questo motivo, vorrei mettere insieme un team con i migliori ingenieri del mondo".
Al milanista Honda ha prontamente "risposto" il centrocampista della Juventus Sami Khedira, che a sua volta mette a disposizione 20.000 euro della macchina dei soccorsi e che, "pensando soprattutto ai tanti bambini in difficoltà", ha messo all'asta una sua maglietta autografata sul sito unitedcharity.com.
Poi una considerazione, destinata ad alimentare il dibattito, sul problema dell'edilizia antisismica nel nostro Paese e della prevenzione, alla luce anche dei ripetuti episodi verificatisi in Giappone negli anni: "Anche il Giappone è frequentemente colpito da terremoti. Per questo motivo, gli edifici sono antisismici e molto resistenti. Perchè non introdurre questa tecnologia? E poi c'è la necessità di inventare macchine che possano prevenire i terremoti. Per questo motivo, vorrei mettere insieme un team con i migliori ingenieri del mondo".
Al milanista Honda ha prontamente "risposto" il centrocampista della Juventus Sami Khedira, che a sua volta mette a disposizione 20.000 euro della macchina dei soccorsi e che, "pensando soprattutto ai tanti bambini in difficoltà", ha messo all'asta una sua maglietta autografata sul sito unitedcharity.com.