Ternana-Foligno:| Le voci dallo spogliatoio
Scarsa affluenza - come di consueto ultimamente - al 'Liberati' di Terni per la gara che vale una stagione per Ternana e Foligno. I rossoverdi sono obbligati a vincere, dopo la sconfitta per 1-0 all'andata, ma nel primo tempo non sembrano mostrare la verve giusta per sfondare. Al 3' i padroni di casa si sgolano per reclamare un rigore su Cejas, ma l'arbitro Di Paolo non vuole saperne; dall'altra parte protesta anche Sciaudone al 9', ma si becca un giallo per simulazione dopo un volo a contatto col portiere Visi. Il Foligno con il passare dei minuti prende le misure e al 37' il baby Falcinelli ha l'occasione migliore del primo tempo: salta Visi ma mette fuori da posizione defilata. La ripresa regala emozioni ben più intense: Sinigaglia al 51' va in gol con un bel colpo di testa, ed il pubblico di casa si accende. I rossoverdi spingono per trovare il raddoppio e chiudere la gara, ma il Foligno non rinuncia ad affacciarsi davanti, riprendendo coraggio a poco a poco. Nervi tesi (espulso Cejas all'82' per doppia ammonizione) e gioco molto spezzettato. Le speranze degli ospiti sembrano spegnersi all'86' con il clamoroso palo colpito da Iacoponi a Visi battuto, ma l'arbitro assegna ben 6 minuti di recupero e al 92' La Mantia segna di testa in una rocambolesca azione di mischia. La Ternana perde la testa, e negli ultimi minuti si fanno espellere per espulsione diretta Imburgia prima e D'Antoni poi, precludendosi ogni possibilità di pressing finale. Il Foligno coglie l'1-1 e si garantisce così la permanenza nel campionato di Prima Divisione.
TERNANA
L'allenatore della Ternana, Bruno Giordano, affronta un clima molto teso in sala stampa: 'Io credo che i ragazzi abbiano dato tutto quello che era nelle loro possibilità, non voglio muovere il minimo appunto a loro. Gli arbitri ci hanno danneggiato tanto nell'ultimo periodo, e anche oggi: i 6 minuti di recupero dati nel secondo tempo hanno dell'incredibile. Forse in questo atteggiamento dei direttori di gara ha pesato la tanta confusione e la debolezza che c'è stata, da parte nostra, a livello dirigenziale: del resto fare gli ultimi quattro mesi senza direttore sportivo è stato difficile, la società è stata un po' assente, non per colpa sua. Ma penso che contro la Ternana ci sia davvero una maledizione. Io su questa squadra non ho potuto mettere niente a livello di uomini, dato che sono arrivato il 7 febbraio, a mercato chiuso; se si ripartisse con una situazione ben delineata sarei pronto a ricominciare'.
FOLIGNO
L'allenatore del Foligno, Giovanni Pagliari: 'I miei ragazzi sono stati straordinari, da quando sono arrivato si sono messi a disposizione con grande entusiasmo. Mi hanno fatto ritornare ad essere un vero allenatore. Questa vittoria ce la siamo meritata, penso che non abbiamo rubato nulla: nel finale i nostri avevano più birra in corpo, e poi siamo stati favoriti dalla superiorità numerica. La Mantia? Andrea deve convincersi di essere un grande giocatore, glie l'ho detto anche stamattina, altrimenti resterà sempre un giocatore a metà. La chiave di volta di questa salvezza? Direi il feeling e il rapporto di stima reciproca che si è creato con il gruppo'.