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    Tennis, clamoroso a Montecarlo: Evans elimina Djokovic, il mattatore di Sinner

    Tennis, clamoroso a Montecarlo: Evans elimina Djokovic, il mattatore di Sinner

    • Michele di Vincenzo
      Michele di Vincenzo
    L’umido giovedì di Montecarlo regala una sorpresa: il numero uno del mondo Novak Djokovic è fuori dal Rolex Masters 1000 in corso nel Principato. Nel secondo ‘mille’ dell’anno, il campione serbo esce di scena per mano di Daniel Evans – n. 33 ATP – che si impone per 6-4, 7-5 dopo poco più di 2 ore di partita.

    Nonostante i grandi meriti del britannico, la chiave di volta della sfida è probabilmente caratterizzata dalla mole di errori gratuiti del nativo di Belgrado – 45 a fine incontro – numero troppo nutrito per un tennista della sua caratura. In più il 18 volte campione Slam non è mai stato capace di trovare contromisure al back difensivo dell’avversario, mostrando successivamente il fianco agli attacchi di Evans, spesso potenti e chirurgici. Joker subisce così la prima sconfitta del suo 2021, dopo una striscia di 10 vittorie, intervallate dall’infortunio agli addominali che l’ha costretto a saltare l’appuntamento con il Masters 1000 di Miami.

    Senz’altro Djokovic non era al 100% della condizione, ma a meravigliare soprattutto è la prestazione quest’oggi offerta, rispetto a quella convincente contro il nostro Jannik Sinner al secondo turno. “Daniel ha meritato, ha giocato meglio nei momenti decisivi. Ma ad essere sinceri, questa è stata una delle mie peggiori partite in assoluto. Non mi sentivo in palla, non ha funzionato nulla, è stata una giornata storia”; questo il pensiero di Nole successivamente alla sconfitta subita questo pomeriggio.

    Le attenuanti del caso ci sono, ma questo non fa passare in secondo piano la grande impresa di Daniel Evans, un tennista che solo 7 giorni fa usciva di scena per mano del giovane azzurro Lorenzo Musetti nel 250 di Cagliari. Il britannico non ha infatti un gran feeling con la terra battuta, poiché prima di Montecarlo non aveva mai collezionato due vittorie consecutive su questa superficie. Ed ora invece, dopo aver superato nell’ordine Dusan Lajovic – vice campione in carica – e Hubert Hurkacz – vincitore a Miami – si è preso lo scalpo anche del capofila delle classifiche mondiali. Il suo sogno può non esser finito qui, poiché ai quarti troverà dinanzi un avversario non proprio insormontabile come David Goffin. Il belga – vittorioso in due set contro il n.6 Alexander Zverev – non ha nella costanza di risultati la sua arma migliore, ma gode tuttavia dei favori del pronostico.

    FOGNINI SPERANZA AZZURRA - Il tennis italiano è giovane e perennemente in rampa di lancio, ma anche i cosiddetti ‘vecchietti’ la loro sporca figura riescono sempre a tirarla fuori. Ebbene sì, con le unghie e con i denti, Fabio Fognini sta provando a difendere il titolo vinto nel Principato nel 2019. Dopo una serie di mesi difficili, alla costante ricerca della miglior condizione, sul mattone tritato di Montecarlo il tennista ligure sembra aver trovato il suo Eden. La corsa verso un incredibile back to back continua: quest’oggi il nativo di Arma di Taggia ha estromesso dal torneo il serbo Filip Krajinovic, battuto con un comodo 6-2, 7-6(1). Complice l’assenza del n.2 al mondo Daniil Medvedev causa positività al Covid-19, l’azzurro si trova in una parte di tabellone orfana di nomi di primo livello, almeno fino alle semifinali. Nel penultimo atto infatti Fabio potrebbe incontrare il cannibale Rafael Nadal, ma qui a Montecarlo, l’azzurro sa già come batterlo.

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