Tecnico Cesena: |Giampaolo, ore decisive
Titoli forti e titoli deboli. Chi sale e chi scende. Con una certezza: nel mercato bianconero degli allenatori il titolo più forte porta il nome di Marco Giampaolo, le cui quotazioni sono in deciso rialzo e potrebbero non essere più superate da nessuno. Forse nemmeno da Stefano Pioli, che oggi avrebbe comunque in agenda un confronto con Igor Campedelli.
La verità è che Giampaolo nelle quattro ore e mezza trascorse lunedì coi dirigenti del Cavalluccio in Romagna ha lasciato un’ottima impressione, soprattutto al presidente del Cesena, che vuole decidere entro questa settimana per far partire le manovre di calciomercato vere e proprie. Il prolungato faccia a faccia di lunedì ha dato tempo alle parti di analizzare fatti, persone e aspetti di quello che Campedelli intende per il Cesena e di quello che Giampaolo propone al Cesena. Ingaggio, strutture e supporto da una parte. Moduli, giocatori e staff dall’altra. Campedelli ha mostrato l’hotel “Miramonti” di Acquapartita, sull’Appennino romagnolo, dove ci sarà il ritiro precampionato. Giampaolo ha spiegato cosa comporta il suo progetto e quali uomini gli servono, compresi i suoi quattro collaboratori (anche Ficcadenti aveva uno staff di quattro elementi).
Il tecnico abruzzese per ora non vuole sbilanciarsi, non rilascia dichiarazioni ai giornalisti cesenati ed attende il responso, conscio di quanto Cesena può rappresentare per lui: il trampolino di rilancio, dopo gli esoneri di Siena e Catania. O forse un’ultima chiamata in serie A, pronta a ospitare nuovi tecnici emergenti. Fermo restando che Giampaolo resti comunque stimato nel mondo degli allenatori italiani: non è un segreto infatti che quando allenava il Siena addirittura Fabio Capello si recasse ad assistere agli allenamenti, affascinato dalla sua gestione della fase difensiva.
Giampaolo a parte, restano in circolazione il nome di Pioli, da 10 giorni associato al Cesena allo stesso modo di Giampaolo. Per l’ex allenatore del Chievo Verona però si aprono continuamente nuovi scenari, tutti estranei al mondo bianconero: prima la Roma, che è quasi sfumata, e ora il Palermo, che scommetterebbe su di lui per sostituire Delio Rossi. Club più blasonati insomma girano per la testa di Pioli, per il quale dopo certi corteggiamenti accettare il Cesena rischierebbe essere un ripiego. In ogni caso questa mattina Campedelli telefonerà a Pioli: se il mister gli dirà di non essere già d’accordo coi rosanero verrebbe come Giampaolo invitato a Cesena, per parlarci di persona, mostrando le strutture a disposizione e dandogli visione delle carte burocratiche di un eventuale contratto. Nel caso di un cataclisma che metta fuorigioco sia Giampaolo che Pioli in chiave bianconera, si guarderebbe a Davide Ballardini, Cristiano Bergodi e Mario Beretta. Ma il mirino è ormai su Giampaolo.