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Tavecchio: 'Sono preoccupato per le società indebitate'
FAR QUADRARE I CONTI - Tavecchio è preoccupato per le tensioni di liquidità e ragiona sulla mancata diversificazione degli introiti, legata alla troppa dipendenza dai diritti tv: “Oltre agli auspicati risultati sportivi, il calcio italiano ha il compito di vincere soprattutto la “sfida economica” attraverso la diversificazione delle entrate e il risanamento dei conti”.
SITUAZIONE COMPLESSA - Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “I numeri sono inquietanti. E anche abbastanza incomprensibili sotto le logiche del buonsenso: in Inghilterra, Spagna e Germania fanno profitti mentre noi abbiamo il record del mondo negativo come risultato di bilancio. Se arriva un mecenate che ripiana le perdite va bene, altrimenti, come è accaduto in passato, si rischia che le cose finiscano male. Non riesco a capire come uno non se ne renda conto perché alla fine poi i nodi vengono al pettine”.