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    Tavecchio: 'Il Milan giovane e italiano un modello da seguire, sui cinesi...'

    Tavecchio: 'Il Milan giovane e italiano un modello da seguire, sui cinesi...'

    • Daniele Longo, nostro inviato
    Il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio ha preso la parola nel corso del Forum Sport organizzato dal Sole 24 Ore per presentare la situazione del calcio italiano: "Nel 2012 è stata persa una grande occasione per costruire un sistema vincente con la mancata assegnazione degli Europei. Progettualità e strategie per esportare il calcio italiano all'est, sarà foriero di nuovi investimenti. Gli stadi sono fondamentali per aumentare il fatturato e raggiungere Spagna e Inghilterra".

    TROPPE SQUADRE - "Altro passo importante è la riduzione delle società professionistiche, 102 sono troppe. Non è possibile crescere senza un supporto economico. Ci vogliono riforme e un rating per le società. Dobbiamo tornare a parlare di qualità del prodotto calcio italiano, altrimenti non si potrà mai ridurre il gap con le altre federazioni europee".

    MILAN GIOVANE E ITALIANO - "Il Milan dei giovani e italiani è un modello da seguire sicuramente per il calcio italiano. E' un modello che ha risvolti sia agonistici che economici perchè i giovani portano anche quel valore. Bisogna costruire un sistema che debba crescere anche a livello internazionale".

    SU I CINESI - "Quando le aziende straniere arrivano in Italia con un progetto industriale serio e a lungo termine per il calcio italiano non può che essere un bene. Quando arriveranno i cinesi al Milan si valuterà il loro progetto. Di sicuro finora chiunque sia arrivato tende a ricostruire e non distruggere. Qualsiasi investitore che arriva in Italia deve avere delle determinate caratteristiche e rispettare regole scritte dalla FIGC".
     

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