Mauro Tassotti, che domani si siederà sulla panchina del Milan nel match di Coppa Italia contro lo Spezia prima di lasciare spazio a Seedorf, ha parlato dell'esonero di Allegri e del mercato rossonero: "Mi è sembrato giusto dare la mia disponibilità - si legge su MilanNews.it -, sono a disposizione della società. Siamo arrabbiati tutti, ma le colpe sono di tutti, in primis noi che eravamo lo staff tecnico. Abbiamo avuto tante possibilità per rimediare ma mi è sembrato inevitabile quello che è successo. La società ha fatto la sua scelta. Io posso dare la mia conoscenza, trasmettere come si sta al Milan e le mie competenze. Sono tanti anni che faccio l'allenatore. Il mio futuro? Io ho un contratto fino a giugno e fino alla scadenza starò qui e poi farò una chiacchierata con la società. Adesso la partita più importante è la partita di domani. Per entrare in Europa è una strada da percorrere mentre in Champions sarà dura. Lo Spezia? E' molto importante andare avanti in coppa. E' una strada che ci può portare in Europa anche perché in campionato abbiamo molti punti di distacco. Avremo il vantaggio di giocare due partite secche in casa e dobbiamo cercare di sfruttare bene il sorteggio e arrivare fino in fondo alla Coppa ci consentirebbe di arrivare in Europa. Lo Spezia è una buona squadra, ci saranno tanti tifosi loro mentre i nostri saranno arrabbiati. L'ambiente non sarà facile e hanno anche un buon allenatore. Matri? Farà le visite con la Fiorentina, domani giocherà Pazzini ed è tornato Petagna che è cresciuto con noi. Li siamo coperti".

Chiosa finale per Clarence Seedorf: "Quello che ha detto Max è la realtà dei fatti - commenta Tassotti -. Ci sono stati grandi giocatori che sono diventati grandi allenatori e altri invece che non hanno avuto fortuna. A Clarence non gli mancano personalità e sono curioso di vederlo al lavoro. Consigli? Lui conosce bene l'ambiente, mi confronterò con lui e sono pronto a chiarirgli tutte le situazioni delle quali mi farà richiesta."