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    Tare: 'Pioli l'uomo giusto per l'Inter,  a Napoli non è sfida Champions'

    Tare: 'Pioli l'uomo giusto per l'Inter, a Napoli non è sfida Champions'

    Il ds Igli Tare a tutto tondo prima della fondamentale sfida contro il Napoli. Dal suo rapporto con Pioli, fino alla vicenda Bielsa ai microfoni di Mediaset Premium: "Ho seguito la vicenda con Pioli vicino all'Inter e considero Stefano uno dei migliori allenatori italiani, uno dei più bravi con cui ho lavorato alla Lazio. Ha l’esperienza giusta e tutte le carte in regole per guidare l’Inter. Se sceglieranno lui faranno la giusta scelta”. Il momento Lazio è positivo sul campo: "La squadra sta dando delle risposte importanti sul campo. Veniamo da sei partite con risultati positivi, abbiamo grande entusiasmo e dobbiamo sfruttarlo anche al San Paolo contro il Napoli. Immobile? Insieme a lui poi ci sono Keita e Felipe Anderson, che con Ciro compongono un tridente molto pericoloso. Non è una sorpresa per il calcio italiano, nel contesto giusto diventa un giocatore importante e noi lo sapevamo. Abbiamo fatto degli inserimenti nuovi anche in società come Angelo Peruzzi, abbiamo creato un gruppo di lavoro molto buono e i frutti si vedono. Non so se sia stata una fortuna il rifiuto di Bielsa, le sue qualità sono fuori discussione, ci sono state delle problematiche che hanno portato a questa scelta e adesso siamo tutti felici che la storia sia finita così". La gara contro il Napoli è troppo importante, anche se manca Milik: "In casa fa benissimo ma non dobbiamo guardare gli altri, noi siamo un gruppo di grande qualità e dobbiamo andare a giocarci la partita. Napoli indebolito senza Milik? Gabbiadini lo considero uno dei migliori attaccanti italiani, speriamo che non sia in giornata domani contro di noi. Il ragazzo ha bisogno di tempo e di fiducia e questo problema deve risolverlo la società. Milik è molto forte ma Gabbiadini ha tutte le qualità per sostituirlo al meglio. Sfida decisiva per la Champions? E' una sfida che vale 3 punti, è ancora troppo presto per parlare di Champions o di altri obiettivi. Per questo se ne riparlerà a marzo. Domani dobbiamo dare continuità alla classifica che è molto corta e basta sbagliare una partita per ritrovarsi al decimo posto".

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