Termina 3-2 il match tra le due pugliesi, Taranto ed Andria. Ad avere la meglio quest'oggi è stato il team guidato dal tecnico Giuseppe Brucato, eppure le cose per gli jonici si erano già fatta complicate nella prima frazione di gioco, quando Berretti al 23' porta l'Andria in vantaggio. Il pareggio arriva al 35' grazie al colpo di testa di Riccardo Innocenti, ben scovato dal centrocampista brindisino in forza al Taranto, Davide Giorgino. Il Taranto al 26' della ripresa ribalta il match grazie al trequartista francese Rantier, e quando la sorte del match sembra già decisa al 31' arriva la rete con Nulicek, subentrato ad Arcidiacono. A segnare la rete del definitivo 3-2 è il tarantino purosangue Nicola Russo, mandato in campo a 10 minuti dalla fine per sostituire uno stanchissimo Nicola Ciotola. Russo è bravo a sfruttare una clamorosa indecisione del portiere Spadavecchia.

TARANTO

In sala stampa si presenta il tecnico Giuseppe Brucato, felice per i tre punti nonostante l'Andria abbia dato più di qualche grattacapo alla squadra di casa: 'Se il cuore tiene è un piacere soffrire, però poi bisogna vincere le gare. Oggi ai ragazzi ho detto che sarebbe stata una gara importante, sapevamo che sarebbe stato un match ostico. Abbiamo iniziato male, ma siamo stati capaci di reagire, e infatti ci siamo trasformati dopo il goal subito. Oggi è emerso che il Taranto è una squadra con una grande anima e grande fame di vincere le partite. C'è da fare un plauso a tutti i ragazzi'. Qualche muso lungo da parte dei tifosi per aver riconfermato l'undici schierato a Cosenza, ma Brucato ribatte subito: 'Questa settimana ho visto allenarsi il vero Julien Rantier, ma pensavo che fosse giusto dar fiducia all'undici visto a Cosenza. In panchina quest'oggi avevamo validi giocatori come Rantier e Pensalfini, ed è chiaro che a match in corso riesci a leggere la partita in maniera differente e correggere gli errori. Il secondo goal dell'Andria? Voglio rivederlo, probabilmente c'è fuorigioco, mentre la prima rete è frutto di un nostro errore'.

Anche Riccardo Innocenti si mostra soddisfatto della reazione degli jonici e del goal realizzato quest'oggi: 'Dopo la mia rete dell'uno ad uno abbiamo ripreso a giocare, siamo ripartiti alla grande e nella ripresa abbiamo trovato il goal del vantaggio con Julien. Il loro momentaneo pareggio è solo un episodio e su quella rete potevamo fare ben poco. Dedico la mia rete a Guido Di Deo, infortunatosi quest'oggi, ed a mia figlia Rebecca'.

ANDRIA

L'allenatore dell'Andria, Aldo Papagni, appare in sala stampa consapevole di aver ottenuto tanto quest'oggi dai suoi, con un pizzico di rammarico per il pareggio sfumato nelle fasi finali del match: 'C'è da rimboccarsi le maniche, ma sappiamo di essere in crescita come squadra. Ora dobbiamo analizzare gli episodi e gli errori che hanno caratterizzato questa sconfitta. Siamo stati ingenui in qualche occasione, ci manca l'esperienza ma abbiamo modo di crescere. Siamo venuti a Taranto per fare la partita, di certo non per fare un catenaccio. Siamo amareggiati per non aver ottenuto un risultato positivo, sono comunque contento della prestazione e della personalità mostrata dai miei calciatori. Il Taranto ha giocatori di grande spessore ed abbiamo avuto molte difficoltà nella seconda parte del match. Tornare a Taranto per me è sempre una gioia, ma spero di non tornarci come avversario viste le sconfitte qui subite'.