Tampone antigenico, c'è il 30% di errore. Disdette di Natale e luoghi off-limits ai non vaccinati
A settembre 2021 nei conti correnti degli italiani 1.143 miliardi di euro (13 in più che a giugno, a prosecuzione e conferma di un incremento che dura da anni). Al tasso di inflazione attuale in Italia, tre per cento, c'è taglio del valore reale di quei 1.143 mld pari a 34 miliardi. Tenere liquidi e immobili risparmi e patrimoni è, qui e oggi, sottoporli ad una tassa del 3%. Un governo, un qualunque governo che avesse osato anche solo immaginare una tassa da 34 miliardi sarebbe stato non travolto ma polverizzato. Anche un governo che osasse ipotizzare una tassa sui conti correnti di 3,4 miliardi verrebbe scomunicato dalla pubblica opinione come assolutamente e intollerabilmente eretico. Al contrario milioni di italiani pagano senza problemi e senza forse consapevolezza una maxi tassa sui conti correnti, maxi tassa che si autoinfliggono tenendo sempre di più il loro denaro immobile sotto il materasso.
Altra tassa invisibile, sale in cattedra.
Concorso Stem, concorso per docenti di materie scientifiche tecnologiche, un particolare matematica, concorso che va a vuoto per metà, aspiranti docenti in queste materie non ce n'è neanche per riempire un Concorso. Quindi il governo è costretto a mettere in cattedra con infornata straordinaria anche i precari bocciati nelle prove di luglio. L'Italia che studia poco e insegna peggio la matematica è una tassa per gli italiani. Passa inosservata perché...non sappiamo fa di conto.
Tampone rete col buco, persuasione ha chiuso, obbligo impraticabile...Quindi terza dose e a chi tocca... Il tampone è una rete anti contagio con un grosso buco, il cosiddetto antigenico. Esame che ha un riconosciuto tasso di errore del 30% circa, quindi tre volte su dieci può accadere che un "negativo" sia in realtà un "positivo" che l'errato referto manda in giro. A sua volta il Green Pass basato su tampone antigenico, sia pur valido solo 48 ore, è una rete col buco. La risorsa della persuasione a vaccinarsi ha dato quel che poteva dare, ora ha esaurito, chiuso, finito. Chi non si è vaccinato finora ha fortemente scelto e deciso di non farlo, ormai è questione di una quasi fede. L'obbligo a vaccinarsi è impraticabile prima ancora che discutibile. Assembrarsi ci si assembra. Dove capita e capita in un sacco di posti: bus, metro, stazioni, stadi, negozi, feste private, movida...Il Green Pass si controlllicchia, non di più. Slovenia, Germania e Austria sono sull'uscio di casa e sono ricolme di contagio. Dati di fatto che comportano un quindi. Quindi terza dose chi ha fatto le prime due e, come da gergo romanesco, a chi tocca (il Covid non il vaccino) non si ingrugna.
Confcommercio, le disdette di Natale e i luoghi off-limits ai non vaccinati.
Notizie legate tra loro da una connessione non solo temporale: Confcommercio calcola già 2,5 mln di disdette di prenotazioni per i viaggi di dicembre e al governo pare proprio sia stata già presa una scelta, quella di non chiudere attività ma di vietarle solo ai non vaccinati. Se Covid peggiora, resta tutto aperto per non ammazzare l'economia. Ma per i non vaccinati ingresso libero solo sui luoghi di lavoro, gli unici per i quali dovrebbe continuare ad essere anche il tampone la chiave di accesso al Green Pass.
Morire da soli e soffocati.
Anche quando sarà endemico e non più epidemia, anche quando sarà una causa di morte "ordinaria", il morire di Covid sarà un morire da soli e soffocati. Sarà un annegare nella morte senza che nessuno possa tenerti la mano. Chiunque trovi in fondo normale morire così, fosse anche solo per i vecchi e i deboli, eviti di guardarsi a fondo allo specchio mentre lo pensa e lo dice: potrebbe vedere di cosa è fatto il suo animo e di cosa si nutre la sua mente.