Talk Inter: Mazzola a CM 'Occhio a Matri e Pirlo'
Il grande ex interista Sandro Mazzola, 565 presenze e 158 gol in maglia nerazzurra di cui 5 segnati alla Juventus, ha rilasciato un'intervista a Calciomercato.com proprio in vista del derby d'Italia di stasera a San Siro.
Che partita sarà Inter-Juve?
"Prevedo una fase iniziale d'attesa, in cui entrambe le squadre si studieranno con molta attenzione. Poi mi aspetto una dura battaglia, sia dal punto di vista tattico che soprattutto a livello fisico".
Quali potrebbero essere i giocatori decisivi?
"Pirlo e Matri da una parte, Stankovic e Pazzini dall'altra".
Moratti e Ranieri si sono un po' lamentati per i cinque rigori contro.
"In effetti si tratta di un dato un po' fuori dalla norma. Diciamo che, per adesso, è solo un caso".
Questa sfida perde qualcosa senza Julio Cesar e Buffon?
"Perde due grandi campioni, anche se i loro sostituti stanno facendo bene. Assenze del genere lasciano l'amaro in bocca, come quelle di Eto'o e forse pure di Del Piero anche se per motivi differenti".
Che idea si è fatto dell'addio del capitano bianconero preannunciato da Agnelli?
"Se il giocatore era a conoscenza di questa uscita del presidente va bene, altrimenti se lo ha saputo guardando la tv non sarebbe una cosa bella".
Quest'anno Inter e Juve sono da scudetto?
"La Juve sicuramente sì. L'Inter può ancora dire la sua, ma non può più sbagliare. Già a partire da questa sera".
Chiudiamo con un Inter-Juve del passato che ricorda con particolare piacere.
"Due partite giocate a Torino: il 9-1 del 1961 quando Angelo Moratti per protesta fece giocare la squadra Primavera e io segnai il mio primo gol in Serie A su rigore. Poi quella del 1963, decisa da una mia rete, che di fattò ci regalò il primo scudetto".