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Talismano Kessie: segna e il Milan non perde mai. E il rinnovo si avvicina
FONDAMENTALE - "Un mostro" lo ha definito Kevin Prince Boateng, uno che in rossonero ha vinto da assoluto protagonista lo scudetto del 2010/11. E in effetti, contro il Sassuolo, l'ex Atalanta ha mostrato tutto il suo repertorio: il dribbling di tacco nel secondo tempo ha strappato applausi, la cavalcata di 70 metri (dopo contrasto vinto su Locatelli) con gol finale ha fatto godere il popolo rossonero. Quando gira lui, gira il Milan; quando corre lui, corre il Milan; quando segna lui, vince il Milan.
TALISMANO - Sì, perché il gol è nel repertorio di questo ragazzone che a dicembre compierà 22 anni. Con la maglia del Milan indosso ha realizzato 7 gol fino a questo momento: 5 la scorsa stagione, 2 in questa. Quante sconfitte? Zero. Quanti pareggi? Uno, contro l'Atalanta lo scorso 13 maggio. Quante vittorie? 5. In gol a Crotone (3-0), doppietta col Cagliari (2-1), rete con la Spal (2-0) l'anno scorso; festa con la Roma (2-1) e con il Sassuolo (4-1) quest'anno. Dati che sottolineano la sua importanza.
RINNOVO - Ed è per questo che la società rossonera sta lavorando al rinnovo del numero 79 ivoriano. Il contratto, che ora scade nel 2022, verrà prolungato di un'ulteriore stagione, con lo stipendio che verrà alzato rispetto ai 2,2 milioni di euro attuali. Una firma per allontanare pericolosi pretendenti, una firma per fare sentire importante chi è fondamentale; una firma per blindare chi è in grado di far volare il Milan.