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    Taglialatela a CM: 'Napoli, Rafael insicuro? Vi spiego il motivo'

    Taglialatela a CM: 'Napoli, Rafael insicuro? Vi spiego il motivo'

    • Giovanni Scotto
    Una situazione curiosa, quella del portiere brasiliano del Napoli Rafael. Preso lo scorso anno dal Santos a quasi 6 milioni di euro, era arrivato in azzurro con l'idea di essere l'erede di De Sanctis. Invece, il nuovo allenatore Rafa Benitez lo fece immediatamente da parte imponendo a De Laurentiis l'arrivo di Pepe Reina. Benitez voleva più garanzie, e Rafael accettò di buon grado di fare il secondo, con la promessa (mantenuta) di giocare spesso. A guastare i piani è arrivato un gravissimo infortunio per il brasiliano, che a marzo in Europa League si è lesionato il legamento del ginocchio. Sei mesi di stop e una nuova stagione cominciata da titolare, ma coi postumi dell'intervento. Rafael oggi si trova a dover recuperare la condizione ottimale, ma anche ambientarsi al ruolo di titolare. Troppe difficoltà insieme, forse, che ne stanno minando il rendimento: quasi sempre incerto. Calciomercato.com ha interpellato Pino Taglialatela un ex portiere del Napoli, amatissimo dai tifosi non solo per la sua bravura, e oggi presidente dell'Ischia, sua isola d'origine, in Lega Pro.

    In modo netto: come mai Rafael non sta convincendo?
    “Credo che la causa principale siano i postumi dell'infortunio. Non penso siano stati smaltiti a pieno. Lui si fece male quando uscì su un pallone, e quindi ora va con timore fuori dai pali. Lo vedo contratto. La mia sensazione è che sbaglia il tempo come se avesse dei ripensamenti. Però lo ricordo: prima dell'infortunio con lo Swansea stava bene”.

    Forse prenderlo, poi metterlo in panchina dietro Reina, e poi rimandarlo tra i pali la stagione seguente, lo ha un po' spiazzato. Che ne pensi?
    “Quando Rafael fu preso tutti dissero che sarebbe stato il portiere del Napoli per i prossimi 10 anni. Del resto quando si investe su un giovane bisogna fidarsi. Ora bisogna capire dove sono i limiti tecnici e dove quelli mentali. Io ho visto in lui un gran bel portiere. Certo, oggi c'è qualche piccolo problemino, ma deve avere diritto a un po' di tempo prima di essere giudicato”.

    Però Napoli ha fretta. C'è pressione...
    “È chiaro che giocare titolare porta più responsabilità, soprattutto dopo che è andato via uno come Reina”.

    Vero che ha sbagliato sul gol di Quagliarella?
    “Fabio ha fatto un capolavoro. Sarebbe servito Dino Zoff, bravissimo a parare di piede”.

    E tutto sommato, dietro Rafael c'è Andujar...
    “Benitez non lo ha fatto mai giocare per evitare contraccolpi su Rafael. Con Reina davanti il brasiliano ha giocato spesso, anche in Europa, facendo bene”.

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