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  • Szymański, l'erede di Zielinski cerca il grande salto. Il Napoli osserva

    Szymański, l'erede di Zielinski cerca il grande salto. Il Napoli osserva

    • Federico Albrizio
    Scrollarsi di dosso l'etichetta di eterna promessa e fare il definitivo salto avanti in carriera. In una parola: consacrarsi. Anche perché a 25 anni compiuti c'è già il rischio di essere arrivati all'ultima chiamata. Questa è la missione con cui Sebastian Szymański si è presentato al Fenerbahce la scorsa estate e che vuole concludere a Euro 2024 con la sua Polonia.

    La prima parte è ampiamente riuscita, anche se non è arrivato il titolo nazionale in Turchia finito nelle mani del Galatasaray. Lo dicono i numeri del classe 1999 in questa stagione: 13 gol e 19 assist in 55 partite complessive, una 'doppia doppia' per dirla in termini cestistici che conferma come sia ampiamente giustificato il terzo posto nel premio calciatore polacco dell'anno alle spalle di Robert Lewandowski e del vincitore Piotr Zielinski, di cui idealmente è l'erede designato.

    DA VARSAVIA A ISTANBUL - Una lunga parabola che parte da Biała Podlaska, cittadina nel Voivodato di Lublino in Polonia, che ha dato i natali a Sebastian Szymański. La carriera ha iniziato a prendere slancio nel 2013, a 14 anni, con l'approdo nelle giovanili del Legia Varsavia, che a soli 17 anni lo ha fatto esordire nella prima divisione polacca. Tre anni tra prima e seconda squadra, prima di trasferirsi alla Dinamo Mosca e poi in prestito al Feyenoord nel 2022. Proprio il passaggio in Eredivisie ha messo in mostra tutte le qualità del polacco, fino a convincere il Fenerbahce nell'estate del 2023 a investire circa 10 milioni di euro su di lui.

    EREDE DI ZIELINSKI - Torniamo a Zielinski, perché nell'ormai ex centrocampista del Napoli si vede il modello di riferimento per capire lo stile di gioco di Szymański. Un trequartista duttile, capace di adattarsi anche come mezzala o di allargarsi come ala, mantenendo sempre una vocata propensione offensiva. Il suo piede preferito, il mancino, è educato e letale, sia per calciare direttamente sia per mandare in porta i compagni, come dimostra l'impressionante mole di assist forniti in stagione. Si inserisce con pericolosità in area e cuce gioco fuori dai 16 metri, doti che gli hanno permesso di ritagliarsi uno spazio importante anche con la nazionale maggiore polacca (34 presenze e 3 gol dall'esordio nel settembre del 2019), dopo la lunga trafila nelle selezioni giovanili.

    GLI OCCHI DEL NAPOLI, MA NON SOLO - L'investimento fatto in estate dal Fenerbahce è stato ripagato e ora, complice anche la lunga scadenza del contratto (2027), il prezzo di Szymański è sensibilmente aumentato fino a superare i 20 milioni di euro. I suoi numeri hanno attirato interessi per mezza Europa, anche in Italia. L'Atalanta aveva seguito Sebastian un paio di anni fa, più recentemente è stato accostato al Milan e con più insistenza alla Fiorentina. Chi osserva con grande interesse è il Napoli, alla ricerca proprio dell'erede di Zielinski e già ai tempi di Giuntoli attento all'evoluzione della situazione. I rapporti tra il club di Aurelio De Laurentiis e il Fenerbahce sono buoni, testimoniati anche dagli affari Elmas e Kim. Un'ultima curiosità, perché con il Napoli c'è anche un 'legame': Szymański è nato il 10 maggio, giorno del primo storico Scudetto azzurro.

    @Albri_Fede90

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