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  • Szczesny si ritira, l'annuncio ufficiale: "Il mio corpo era pronto, ma il mio cuore no. Ho dato tutto, ora sognerò in grande"

    Szczesny si ritira, l'annuncio ufficiale: "Il mio corpo era pronto, ma il mio cuore no. Ho dato tutto, ora sognerò in grande"

    • Redazione CM
    Niente Monza, niente Arabia e in realtà, niente calcio. Dopo la risoluzione consensuale del suo contratto con la Juventus Wojciech Szczesny ha preso una decisione che nessuno si poteva aspettare perché a soli 34 anni, il portiere polacco ha scelto di dire addio al calcio giocato e di ritarsi ufficialmente. La comunicazione l'ha data lui stesso attraverso i propri profili social e, in particolare, attraverso la sua pagina instagram in cui, dedicando una lettera aperta al calcio, allo sport che gli ha dato tutto e a cui ha dato tutto sé stesso, ha spiegato il motivo che l'ha portato al ritiro. E la scelta, inevitabilmente, ha visto la sua famiglia come protagonista assoluta, con la voglia di godersi al 100% moglie e figli e quella, ormai svanita, di dedicare ogni giorno della sua vita ad allenamenti e partite.

     


    DEVO TUTTO AL CALCIO - "Ho lasciato Varsavia, la mia città natale nel giugno del 2006 per unirmi all'Arsenal con un sogno: guadagnarmi da vivere con il calcio. Non sapevo che sarebbe stato l'inizio di un viaggio di una vita. Non sapevo che avrei giocato per i più grandi club del mondo e rappresentato il mio paese 84 volte. Non sapevo che non solo mi sarei guadagnato da vivere con il gioco, ma che il gioco sarebbe diventato tutta la mia vita. Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia fantasia non oserebbe nemmeno portarmi. Ho giocato un calcio al massimo livello con i migliori giocatori della storia senza mai sentirmi inferiore. Mi sono fatto degli amici per la vita, creato ricordi impermeabili e conosciuto persone che hanno avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Tutto quello che ho e tutto quello che sono lo devo al bellissimo gioco del calcio...".

    IL MIO CUORE NON C'ERA PIU' - "Tuttavia ho anche dato al gioco tutto quello che avevo. Ho dato al gioco 18 anni della mia vita, tutti i giorni, senza scuse. Oggi, il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, ma il mio cuore non c'è più".

    LA FAMIGLIA - "Sento che in questo momento è giunto il tempo di dedicare tutta la mia attenzione alla mia famiglia - la mia fantastica moglie Marina e i nostri due bellissimi figli Liam e Noelia".

    IL RITIRO - "Pertanto ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico".

    I TIFOSI - "La fine di un viaggio è tempo di riflessione e gratitudine. C'è un sacco di persone che dovrei ringraziare in questo punto ma cercherò di farlo personalmente con ognuna di loro. Ma a voi, fan devo un grazie speciale per aver fatto questo viaggio con me. Per il supporto e le critiche, per l'amore e l'odio, per essere la parte più bella e romantica del calcio. Senza di voi niente di tutto questo avrebbe senso! Grazie!".

    SOGNERO' IN GRANDE - "Ora, ogni storia ha una fine ma nella vita ogni finale è un nuovo inizio. Quello che questo nuovo percorso mi porterà solo il tempo lo dirà. Ma se gli ultimi 18 anni mi hanno insegnato qualcosa è che nulla è impossibile e credetemi, sognerò in GRANDE!"

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