Szczesny, da Madrid a Madrid. E la sfida con Oblak...
Cristiano Corbo
L'ultima volta è stata pesante da digerire. L'ultima volta è stata sanguinosa, cocente, assurda tristezza che ha cavalcato fino all'ultimo le onde di continuo entusiasmo generato dall'ebbrezza di un risultato insperato. L'ultima volta è stato un quarto di finale, è stato il Santiago Bernabeu ed è stato Wojciech Szczesny a dare le spalle al campo, mentre raccoglieva sul fondo della porta il rigore e la qualificazione appena portata a casa dal signor Cristiano Ronaldo. Stavolta si ritorna in Spagna, nella capitale. Stadio diverso ma la stessa ambizione: stupire. CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO.COM