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Svizzera, le pagelle di CM: Shaqiri leader, Xhaka flop
Sommer 5,5: insicuro nei primi minuti, si veda il pasticcio con Djourou, nella ripresa compie un paio di interventi decisivi ma è ancora incerto negli ultimi minuti dei tempi supplementari facendo spaventare non poco i tifosi elvetici.
Lichtsteiner 6: ci mette un tempo per entrare in partita, solido soprattutto in difesa nella seconda frazione di gioco.
Schar 6: il più convinto nella retroguardia, efficace tranne sottoporta dove fallisce un colpo di testa semplice su corner. Macchia la prestazione con una violenta entrata su Lewandowski che gli costa il giallo.
Djourou 6: rischia di regalare un gol alla Polonia nelle prime battute di gioco, cresce alla distanza e nel finale annulla gli attaccanti avversari.
R. Rodriguez 6,5: timido per un'ora abbondante, quando decide di salire si sente. Dai suoi piedi partono cross interessanti e su punizione è pericolosissimo: solo un miracolo di Fabianski che toglie il pallone dall'angolino gli negala gioia del gol.
Behrami 6,5: il migliore della Svizzera, lotta su ogni pallone e si prodiga in recuperi anche di 50 metri. Sfortunato sul rimpallo con Grosicki in occasione del vantaggio polacco, esce per un problema muscolare (dal 77' Fernandes 6: compiti più difensivi, fa da scudo davanti alla difesa e corre anche per Xhaka).
Xhaka 5: partita in chiaro/scuro. Sbaglia pochi palloni ma spesso si limita al compitino. Fallisce in malo modo dal dischetto sparando a lato il pallone e condanna i suoi alla sconfitta.
Shaqiri 7: fa le giocate ma solo a metà per buona parte del match, poi si accende e progressivamente si carica sulle spalle la squadra. Suoi gli squilli che suonano la carica svizzera, sua soprattutto la splendida sforbiciata dal limite dell'area con cui realizza il pareggio, primo gol incassato dalla Polonia in questo Europeo.
Dzemaili 6: nel primo tempo il migliore dei suoi, l'unico a provare qualche spunto. Nella ripresa Petkovic lo sposta a destra limitandolo, sacrificato per aumentare la spinta offensiva (dal 58' Embolo 6: entra convinto e contribuisce a schiacciare la Polonia nella propria area).
Mehmedi 5: il peggiore dei suoi. Sbaglia quasi tutte le scelte e i palloni toccati, tiene in apprensione la difesa polacca più per la sua fama che per il suo effettivo rendimento (dal 70' Derdiyok 6: dà più profondità all'attacco svizzero, si divorala palla del 2-1 nei tempi supplementari a tu per tu con Fabianski).
Seferovic 6: fa tanto lavoro sporco per i compagni ma dove dovrebbe farsi valere non si vede quasi mai. Quando lo fa è anche sfortunato: colpisce la traversa con un violento sinistro di prima intenzione in area.
All. Petkovic 6,5: la formazione iniziale mostra qualche debolezza, ma quando finisce sotto la squadra al posto di sfaldarsi si compatta e prende gradualmente campo. I cambi sono azzeccati, danno ulterore fiducia e la sterzata definitiva fino al raggiungimento del pareggio e dei supplementari.