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Svizzera, Constantin mangia-allenatori: il presidente in panchina per salvare il Sion di Balotelli
Dopo l'ultima sconfitta in casa di settimana scorsa per 4-0 col San Gallo è stato esonerato il tecnico svizzero Fabio Celestini, arrivato nella pausa mondiale al posto di Paolo Tramezzani, che aveva lasciato il club al 6° posto in classifica.
Non è la prima volta che Constantin veste i panni dell'allenatore. Mercoledì scorso ha perso 3-0 contro il Lugano nei quarti di finale della coppa nazionale, con i tifosi in curva che hanno bruciato la maglia di Balotelli. Il presidente ha guidato il Sion dalla panchina in 8 gare (la prima nel 2008 per 5 partite, l'ultima nel 2021 dopo l'esonero di Fabio Grosso) con 4 vittorie e 3 sconfitte. In passato aveva assunto altri allenatori italiani come Bigon (entrato nella storia per aver centrato la doppietta campionato + coppa), Gattuso e Gentile. Finora ha lavorato con 43 tecnici in totale, effettuando ben 65 cambi di allenatori.
Intanto, a causa di una sentenza del tribunale del Canton Friburgo che lo ha condannato a pagare delle tasse arretrate, Constantin ha annunciato che lascerà il Sion tra un anno nel giugno del 2024: "Allora avrò 67 anni e sarò stato presidente del club per 25 anni, avrò pagato gli stipendi puntualmente per 300 volte e mio figlio Barthélémy avrà 30 anni. Ma lui non deve prendere le decisioni del padre".