CI hanno eliminati nello spareggio di novembre. Una sciagura per il calcio italiano, un’offesa essere eliminati per mano di una nazionale non di primo piano, anzi. Ed invece la Svezia, ai Mondiali, continua a stupire. Dopo aver chiuso al primo posto un girone che comprendeva sia Germania che Messico, gli scandinavi eliminano la Svizzera negli ottavi di finale e volano ai quarti. Un 1-0 cinico, firmato dal giocatore più rappresentativo, Forsberg. Il primo tempo inizialmente regala poche emozioni, con le due squadre intente perlopiù a studiarsi ma nel finale si accende: prima ci prova Berg ma Sommer risponde presente, poi Dzemaili spara alto dal limite dell’area di rigore e Ekdal spreca un’ottima occasione a pochi metri dalla porta colpendo male. Per sbloccare la partita serve un episodio, che arriva puntuale al 66’: Toivonenappoggia per Forsberg che calcia dal limite dell’area: Sommer è sulla traiettoria, ma Akanji devia goffamente il pallone rendendolo imprendibile per il portiere rossocrociato. E’ 1-0 per la Svezia. Shaqiri prova a scuotere i suoi con un paio di conclusioni da fuori, poi è Embolo ad andare vicino al gol con un colpo di testa sugli viluppi di un calcio d’angolo. Negli ultimi minuti è assedio Svizzera, che sfiora il pareggio con Seferovic, murato da Olsen. A pochi secondi dal fischio finale Olson, lanciato in contropiede, viene abbattuto da Lang: Skomina assegna il rigore poi, dopo un controllo al Var, cambia decisione concedendo solo una punizione. Finisce 1-0: prosegue il sogno degli scandinavi che, contro ogni pronostico, sono tra le migliori 8 squadre del Mondiale. Ai quarti per loro una tra Colombia e Inghilterra.
