Nessuna pressione, nessuna preoccupazione. La Svezia che domani alle 15 scenderà in campo a Tolosa contro l'Italia è sembrata tutto tranne che una Nazionale spaventata da quello che hanno fatto gli Azzurri contro il Belgio. Le dichiarazioni del ct Hamren, nella consueta conferenza stampa di rito, sembravano essere un disco registrato: l'Italia è forte in difesa e in attacco, bisogna chiudere gli spazi, serve sfruttare le occasioni che avremo, dobbiamo pressarli. Parole prevedibili, che evidenziano rispetto, ma nessuna ansia. La stessa impressione si è vista osservando i volti dei protagonisti, nei 15 minuti di allenamento concessi alla stampa. Sorrisi, scherzi, risate, anche da parte di Zlatan Ibrahimovic, che sente in maniera particolare la partita e vuole ripetere quanto fatto nel 2004. Capitolo formazione: di certo non si vedrà l'undici che ha pareggiato, faticando, contro l'Irlanda. Al posto dell'infortunato Lustig ci sarà Johansson, con Lindelof che scalerà a destra, nella difesa a quattro. In mezzo al campo Ekdal dovrebbe prendere il posto di Lewicki, in attacco dubbio Guidetti-Berg. Ibrahimovic 'preferisce' Berg, che sia un segnale?