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Svanito il grande gelo, Spalletti fa mea culpa: Brozovic è meglio di Kondogbia
AMMISSIONE DI COLPA - Arretrato in cabina di regia accanto a Gagliardini in una delle gare più insidiose della stagione (quella contro il Napoli), il centrocampista croato ha dimostrato di trovarsi a proprio agio potendo sfruttare un’ampia porzione di campo davanti a sé. Evitando il gioco spalle alla porta e correggendo alcuni vizi di postura figli di un atteggiamento indisponente, Brozovic si è ripreso la stima dei suoi tifosi e soprattutto quella di Luciano Spalletti, che a margine della vittoria contro il Verona ha confessato con molta onestà di avere qualche responsabilità per quello che era stato il cattivo rendimento di Brozovic fino alla sfida contro gli uomini di Sarri.
MEGLIO DI KONDOGBIA - «Rafinha esce dallo stretto con giocate di qualità ma quello che sta facendo davvero bene, però, e che ci ho messo troppo tempo per capirlo, è Brozovic, che in quella posizione ci sta dando la pulizia e la qualità che probabilmente ci sarebbero servite anche prima», l’ammissione di Spalletti, che stimolato dall’intuito ha risolto all’Inter quegli intoppi in costruzione che spesso rendevano prevedibile il gioco dei nerazzurri. Solo ieri il tecnico toscano spiegava quanto all’Inter fosse utile Kondogbia, ma anche con questo Brozovic non c’è da lamentarsi.