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    Suso: 'Ho rifiutato un'offerta dell'Inter. Giampaolo era da 10. Milan? I grandi calciatori giocano la Champions... '

    Suso: 'Ho rifiutato un'offerta dell'Inter. Giampaolo era da 10. Milan? I grandi calciatori giocano la Champions... '

    Intervistato da Sky Sport Suso, l'ex attaccante dl Milan e oggi in prestito con obbligo condizionato al Siviglia (QUI LE ULTIME INDISCREZIONI, ha parlato del momento che sta vivendo in Spagna, della possibilità di essere riscattato dal club andaluso, dei rimpianti in maglia rossonera e ha svelato anche alcuni curiosi retroscena di mercato. 

    IL RISCATTO DEL SIVIGLIA - "Non si sa mai nel calcio quello che può succedere. Sono molto contento di stare al Siviglia. Credo che i grandi giocatori debbano giocare la Champions League e con il Milan non siamo mai riusciti a giocarla, abbiamo sempre giocato l'Europa League e quindi ho il desiderio di giocare questa competizione con il Siviglia."​

    GLI ALLENATORI - "Il rapporto con gli allenatori? Fin dal primo giorno sono stato bene. Montella mi ha fatto crescere, anche con Gattuso ho passato un bel periodo. Anche se non giocavo, non posso dire nulla su Mihajlovic che è sempre stato sincero e diretto con me. Negli ultimi mesi invece con Pioli alcune cose non sono andate bene, c'era la possibilità di tornare in Spagna e così sono venuto a Siviglia".

    TORNARE IN SERIE A - "Ho sempre detto che Milano è la mia città dove sono cresciuto, sono diventato un grande giocatore e in parte è grazie al Milan. Sono e sarò sempre legato a quella città e al club. La Serie A mi ha reso quello che sono e quindi sì, mi piacerebbe ritornare a giocare nel campionato italiano. Ad esempio anche a Genova sono stati sei mesi stupendi".

    I TIFOSI DEL MILAN - "I tifosi con me sono sempre stati fenomenali ma negli ultimi 6 mesi, dove le cose non sono andate bene, mi dispiace che i tifosi si sono dimenticati di tutto quello che ho fatto per il Milan anche se le cose non andavano bene in tutto il club".

    L'INTER - "E' vero che all'epoca della Roma avevo parlato con Monchi ma nulla di serio. Con l'Inter invece è vero che c'era stata un'offerta, ero stato molto vicino perchè Spalletti mi voleva. Avevamo parlato e mi voleva all'Inter che allora era una squadra che giocava molto bene con un modulo interessante e adatto alle mie caratteristiche. Diceva che ero perfetto per l'Inter, ma mi dispiaceva cambiare squadra, passare dal Milan all'Inter perchè ero legato al Milan."​

    BONAVENTURA - "Bonaventura? È un giocatore che mi piace tantissimo, può giocare dove vuole lui. In questi quattro, cinque anni ho giocato con tantissimi giocatori e molti si dimenticano che lui è costato, ma la gente non lo considera rispetto ad altri giocatori comprati per 30-35 milioni. Ci sono altri che non hanno fatto neanche la metà di quello che ha fatto Jack. È un grande calciatore.".

    GIAMPAOLO - ​"Giampaolo, dal punto di vista della tattica, era da 10. Il problema è che abbiamo giocato tutta l'estate in un modo, poi contro il Cesena non è andata bene, così come l'Udinese, e abbiamo cambiato modulo passando al 4-3-3 poi abbiamo cambiato ancora. Quando si inizia a cambiare così non è mai positivo".

    DEULOFEU - " Mi sono trovato bene con Deulofeu, che è anche il  giocatore più simpatico che ho incontrato. Lui voleva tornare al Milan, e secondo me il club doveva prenderlo in maniera definitiva. Non se ne trovano tanti in giro come lui”.​

    FIORENTINA - "La scorsa estate ho incontrato la Fiorentina, abbiamo fatto una riunione anche se non era una possibilità reale. Io per rispetto ho ascoltato la loro proposta, c'era anche Montella in panchina, è vero che mi hanno cercato".

    HIGUAIN - "Avevamo un rapporto molto bello. Era uno dei più simpatici nello spogliatoio e anche molto sensibile. Quando abbiamo iniziato a non giocare bene e gli hanno iniziato a mettergli pressione ha sofferto perchè come dicevo lui è molto sensibile. Ci sentiamo ancora ogni tanto".

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