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Suso, una dipendenza che fa male: clausola e rinnovo, il Milan riflette
DIPENDENZA - La prova dell'ex giocatore di Liverpool e Almeria è stata sotto la sufficienza, ma non è la prima volta e non sarà l'ultima. Perché nelle dinamiche di una stagione un giocatore come lui, con le sue caratteristiche e per il ruolo che interpreta, avrebbe bisogno di riposare, di rifiatare, di tirare la corda. E invece non può farlo. Perché per Gattuso non ha sostituti all'altezza, perché è l'unico in rosa in grado di aggiungere qualità (in attesa dello sbocciamento definitivo di Paquetà), perché anche 'part-time' può fare la differenza. Si è creata, insomma, una dipendenza, con tutti i pro e i contro del caso.
FUTURO - Gattuso ne è consapevole e non intende rinunciare a lui. Nel presente e nel futuro. E l'ha ribadito a chi si occupa di mercato. Secondo quanto raccolto da Calciomercato.com nelle prossime settimane ci sarà a casa Milan un summit tra Lucci, agente dello spagnolo, Maldini e Leonardo. La priorità è quella di togliere la clausola, attualmente di 38 milioni di euro e valida fino a metà luglio, ma le parti potrebbero discutere di rinnovo del contratto, attualmente in scadenza nel 2022.