Suso, notte 'da Robinho' con l'Arsenal
UNA NOTTE 'ALLA ROBINHO' - 8 gol e 11 assist, per lo spagnolo parlano i numeri: da Montella a Gattuso, il suo apporto ai rossoneri si è evoluto ma è rimasto decisivo, dal cambio in panchina vede più lontana la porta e predilige lavorare per i compagni. Un faro per la squadra, che ora non sparisce nei big match: nei derby si esalta (gol all'andata in campionato, assist per Cutrone in Coppa Italia), contro le romane crea e distribuisce (ancora assist per Cutrone per il momentaneo 0-1 sulla Roma). E in Europa? L'impatto è stato nettamente minore contro avversari non propriamente di grido, per questo i Gunners possono dare le giuste motivazioni per alzare l'asticella. D'altronde, proprio la sfida con i londinesi ha dimostrato di poter esaltare anche quei rossoneri dal feeling complicato con la porta avversaria. Negli occhi dei tifosi del Diavolo, infatti, c'è ancora Milan-Arsenal del 2012, quel 4-0 rotondo che vide brillare la stella di Robinho: una doppietta, acuto di una stagione sì da 10 reti, ma non all'altezza di quella precedente (14 marcature, decisive per la conquista dello scudetto). Due gol che comunque furono fondamentali per il passaggio del turno, difeso nonostante il 3-0 subito al ritorno all'Emirates Stadium. A distanza di sei anni il Milan spera che Suso possa vivere una notte 'da Robinho': ritrovare la via della porta, magari trovando proprio una doppietta che permetterebbe di eguagliare già a marzo lo score del brasiliano del 2011/12, ma soprattutto di dare una spinta verso la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. Tutto nei piedi di Suso: il richiamo delle notti europee per consacrarsi come leader presente e futuro del Milan.
@Albri_Fede90