Suso-Honda, uno lascia il Milan
PIACE A MONTELLA, MA QUANTE RICHIESTE... - Il più indicato alla partenza sembrava inizialmente Suso, esploso a Genova sponda rossoblu nella secona parte della scorsa stagione, poi la scintilla con Montella: il tecnico ha congelato la sua situazione per poterlo valutare e la prima risposta, doppietta contro il Bordeaux, è stata la migliore possibile. Eppure la permanenza non è ancora scontata, soprattutto per ragioni di opportunità: arrivato dal Liverpool a fronte di un indennizzo minimo, ora lo spagnolo vale circa 10 milioni di euro e in Europa sono diverse le squadre pronte a investire questa cifra, su tutte il Sassuolo, il Deportivo La Coruna e il Middelsbrough. Da non dimenticare poi il Genoa e soprattutto l'Atalanta: i bergamaschi sono fortemente interessati a Suso, Gasperini lo rivorrebbe con sé e potrebbe essere sacrificato dal Milan per arrivare a Gomez, un profilo che piace molto a Montella.
IN BILICO - Diversa la situazione di Keisuke Honda, il cui agente recentemente ha incontrato la dirigenza rossonera. Il giapponese ha vissuto una stagione di alti e bassi e manifestato più volte un diffuso malessere per il suo momento, tra rendimento e un rinnovo che non arriva: il contratto è in scadenza nel 2017, ma l'incontro a Roma in occasione della finale di Coppa Italia tra Galliani e il fratello/agente Hiro non ha portato alla fumata bianca. La cessione a un solo anno dalla scadenza resta un'opzione, ma non mancano ostacoli: innanzitutto finora non sono pervenute offerte ufficiali né al giocatore né al Milan, solo qualche sondaggio preliminare non approfondito, frenato anche dall'ingaggio da 2,5 milioni di euro a stagione; la valutazione del cartellino poi è scesa, in questo momento i rossoneri potrebbero incassare una cifra intorno ai 5-6 milioni di euro, pochi vista la necessità di fare cassa. Derby interno negli USA: Suso e Honda tra campo e mercato si giocano il Milan sotto gli occhi di Montella nelle tre amichevoli americane.
Twitter: @Albri_Fede90