SuperLega, Lippi: 'Un concorso di colpa e cavolate'
Sulla SuperLega si è espresso anche Marcello Lippi, in un'intervista a Tuttosport: "Mi è sembrato un concorso di colpa e cavolate generale. Innanzitutto se ci sono squadre con 800 milioni di debiti, significa che qualcuno non ha vigilato e lo ha permesso. E poi molti dei proprietari dei 12 club della SuperLega sono arabi, americani o russi e quindi non conoscono le nostre tradizioni. Detto questo, la logica dice che se un grande imprenditore ha dei debiti, cerca soldi. Probabilmente i 12 club non si aspettavano una reazione così forte da parte di addetti ai lavori e tifosi".