Supercoppa Primavera: trionfa il Torino, battuta la Lazio 2-1
PRIMO TEMPO – Non ci sono grandi novità di formazione rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi. Il tecnico granata Moreno Longo non può contare su Zenuni, convocato in Nazionale, e Procopio, che dovrà star fermo un mese per un infortunio muscolare: avanti con il 4-2-4, in attacco la coppia Berardi-Debeljuh è supportata dagli esterni Edera e Candellone. Simone Inzaghi, invece, gioca con il trequartista: Folorunsho, infatti, è il giocatore che agisce tra le linee, alle spalle degli attaccanti Murgia e Rossi. Il Toro parte fortissimo, e dopo appena cinque minuti ha una grande occasione. Osei trova un corridoio per Berardi, l’attaccante granata è sbilanciato al momento del tiro da Cardoselli e calcia tra le braccia di Matosevic. E’ l’unica, vera occasione di tutto il primo tempo da parte di entrambe le squadre: i padroni di casa fanno la partita, la Lazio gioca di rimessa, ma i portieri rimangono praticamente inoperosi.
SECONDO TEMPO – Toccato duro al termine dei primi 45 minuti, il granata Debeljuh è costretto ad abbandonare il campo: Longo, al suo posto, inserisce Martino. I biancocelesti entrano con un piglio diverso e più convinti, e infatti dopo esattamente 19 secondi trovano il vantaggio. Murgia vede l’inserimento per vie centrali di Cardoselli, il centrocampista si ritrova davanti a Zaccagno e supera il portiere granata con un tocco preciso. Proprio l’estremo difensore del Toro diventa protagonista assoluto con tre interventi prodigiosi nel giro di pochi minuti su Rossi, Mattia e Palombi, riuscendo così a mantenere in partita i suoi compagni. La squadra di Longo cerca di reagire e, senza creare grandi occasioni fino a un quarto d’ora dal termine, trova il pareggio: fa tutto Martino, che va via al suo diretto avversario, crossa in mezzo e trova sul secondo palo Berardi, che deve solo appoggiare in rete. L’1-1 galvanizza il Toro, che due minuti avrebbe la chance di ribaltare il risultato: Martino va giù in area al contatto con Quaglia, ma dal dischetto si fa ipnotizzare da Matosevic. L’attaccante granata è poi costretto a chiedere la sostituzione, e al suo posto Longo inserisce Bortoluz. L’ultima emozione dei tempi regolamentari la regala Edera, che direttamente da calcio d’angolo colpisce la parte superiore della traversa.
SUPERCOPPA AL TORO – Sembrano averne di più i ragazzi di Inzaghi, ma al 9’ sprecano un’occasione incredibile: da calcio d’angolo, mischia incredibile a pochi passi da Zaccagno, con Palombi che spara alle stelle. Quattro minuti dopo, però, da un rilancio difensivo, il pallone finisce Bortoluz e, solo davanti a Matosevic, batte il portiere biancoceleste. Nel secondo tempo supplementare, il Toro si rintana nella propria metà campo, cercando di ripartire in contropiede, e la Lazio tenta di trovare spazi nella retroguardia granata. Kobon firma il 3-1, ma l’arbitro annulla per fuorigioco dell’esterno. A sette minuti dalla fine, Mattia, il capitano biancoceleste, colleziona il secondo cartellino giallo e viene espulso. Non succede più nulla: la Supercoppa va al Toro, Lazio sconfitta dai granata in rimonta per 2-1.
Torino-Lazio 2-1 dts
46’ Cardoselli (L), 76’ Berardi (T), 13’ pts Bortoluz (T)
Torino (4-2-4): Zaccagno; Carissoni, Mantovani, Auriletto, Origlio; Osei, Piccoli; Edera, Berardi (81’ Kobon), Debeljuh (46’ Martino, 85’ Bortoluz), Candellone. A disposizione. Cucchietti, Morello, Tindo, Benedetti, Curti, Geraci, Tobaldo, Stanghellini, Dellino.
Lazio (4-3-1-2): Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni; Manoni, Cardoselli (2’ sts Collarino), Palombi; Folorunsho (71’ Cinti); Murgia, Rossi (5’ pts Cali). A disposizione: Borrelli, Lazzari, Cotani, Pedrazzini, Petroselli, Portanova, Miceli, Nolano, Bezziccheri. All. Inzaghi.
Arbitro: Mainardi di Bergamo.
Ammoniti: 11’ Quaglia (L), 18’ Candellone (T), 32’ Piccoli (T), 63’ Rossi (L), 79’ Mattia (L), 80’ Origlio (T)
Espulsi: 8’ st Mattia (L)
di Emanuele Pastorella
