Supercoppa Primavera alla Roma: battuta 4-0 l'Inter con doppietta di Tumminello
Trascinata da una doppietta di Tumminello, la Roma batte 4-0 l'Inter e vince la Supercoppa Primavera 2016 allo stadio Olimpico. I campioni d'Italia giallorossi allenati dal papà di De Rossi calano il poker contro i nerazzurri, detentori della coppa Italia. Riflettori puntati sulla sfida tra i due bomber: il siciliano Tumminello e il trentino Pinamonti. Il primo fu espulso per proteste dalla panchina nella semifinale del campionato vinta proprio contro l'Inter lo scorso 31 maggio a Reggio Emilia (nello stadio in cui mercoledì Florenzi si è rotto il crociato), rimediando 6 giornate di squalifica. Lo stesso numero dei gol segnati nelle prime tre gare di questa stagione (ora diventati 8 in quattro), mentre l'attaccante nerazzurro Pinamonti resta fermo a quota 8 reti in cinque partite. Vecchi si fa prestare da de Boer il terzino sinistro Senna Miangue e deve fare a meno dello squalificato Piscopo, oggi all'ultimo dei tre turni di stop per il cartellino rosso nello scontro diretto vinto 2-0 dalla Roma a Trigoria il 2 ottobre. Nell'occasione sono stati espulsi pure il nigeriano Awua (ex di turno) da una parte e il giallorosso Soleri dall'altra, che però hanno già scontato la squalifica. De Rossi schiera solo uno straniero dall'inizio: il senegalese Keba, arrivato dai dilettanti abruzzesi dello Spoltore, mentre Vecchi punta su quattro italiani titolari. Entrambe le squadre si sono giocate questo trofeo per tre volte: l'unica a vincerlo è stata la Roma, nel 2012 a Busto Arsizio proprio contro l'Inter grazie ai gol di Bumba e Frediani prima che Livaja fissasse il risultato sul 2-1 finale. Allora c'erano Mbaye, Benassi, Duncan, Mazzitelli (in campo) e Ricci, rimasto in panchina. Nel frattempo questi ultimi tre sono diventati compagni di squadra al Sassuolo. LA GARA - Proprio come già successo in campionato, la Roma sblocca il risultato con Marchizza, che trasforma un rigore concesso per fallo di Gravillon su Keba. Vecchi inserisce Belkheir al posto di Butic, ma è la Roma a trovare il raddoppio con un preciso diagonale rasoterra all'angolino di Tumminello, che poi fa doppietta e firma il 3-0. De Rossi sostituisce Soleri con il camerunese Perfection, pescato dai Liberi Nantes, squadra romana di Terza categoria formata da rifugiati e richiedenti asilo. Keba fissa il risultato sul 4-0 finale.
Roma-Inter 4-0 GOL: 38' rig. Marchizza (R), 62' e 75' Tumminello (R), 87' Keba (R). ROMA (4-3-3): Crisanto; De Santis, Grossi (67' Ciavattini), Marchizza (84' Anocic), Pellegrini; Frattesi, Bordin, Spinozzi; Keba, Tumminello, Soleri (73' Perfection). (A disp. Romagnoli, Antonucci, Cappa, Franchi, Marcucci, Ciofi, Tofanari, Valeau, Petruccelli). All. De Rossi. INTER (3-5-2): Di Gregorio; Gravillon, Vanheusden (79' Mattioli), Lombardoni (64' Bollini); Bakayoko, Zonta, Awua, Rivas, Miangue; Pinamonti, Butic (57' Belkheir). (A disp. Mangano, Dekic, Nolan, Cagnano, Emmers, Danso, N'Diaye, Carraro, Souare). All. Vecchi.
