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Supercoppa: Juve e Napoli donano le maglie alla pediatria di Modena
In occasione della PS5 SUPERCUP, un grande evento nazionale in programma il 20 gennaio alle 21.00 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, per la prima volta in Emilia Romagna, il Presidente della Regione Emilia – Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato da una delegazione di Lega Serie A ha incontrato i vertici dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, di UNIMORE e del Dipartimento Materno – Infantile per portare la loro vicinanza al personale sanitario e ai bambini ricoverati al Policlinico ed esprimere un ringraziamento a tutti gli operatori e i professionisti della Sanità in un momento così drammatico.
Ciro Ferrara, legend Serie A ed ex calciatore di Juventus e Napoli, le due squadre che scenderanno in campo stasera, ha consegnato un omaggio speciale al Prof. Iughetti, Direttore del Dipartimento Materno-infantile: una maglia da gioco del Napoli personalizzata con il numero 10 e la dicitura A.O.U MODENA e una maglia della Juventus autografata da Cristiano Ronaldo.
Protagonista il Dipartimento Materno-Infantile dell’AOU DI MODENA. I bambini del Reparto di Pediatria hanno ricevuto una sorpresa: l’introvabile PS5, donata dal Title Sponsor della Manifestazione Sony Interactive Entertainment Italia al reparto di Pediatria, e l’ultimo album di figurine Panini.
“Poter ospitare, per la prima volta in Emilia-Romagna, questa prestigiosa competizione è motivo per noi di grande orgoglio - ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -: desidero quindi ringraziare la Lega Serie A e tutti coloro che si sono adoperati e hanno lavorato per la realizzazione di quest’evento. Crediamo fortemente che lo sport sia uno strumento formidabile di socialità e di promozione di corretti stili di vita: per questo, come Regione, investiamo risorse ed energie nella realizzazione di spazi, programmi e manifestazioni. Ma non finisce qui - ha aggiunto il presidente -: accogliere un grande evento nazionale, e i suoi protagonisti, in questo periodo così difficile per tutti noi, è una spinta in più, un’iniezione di coraggio. Colgo l’occasione, ancora una volta, per dire il mio ‘grazie’, unito a quello dell’intera comunità emiliano-romagnola, al personale sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena, e di tutta la sanità regionale, per l’eroico lavoro svolto al servizio dei pazienti dall’inizio della pandemia. Anche noi stiamo giocando una partita durissima: e siamo certi che, nonostante le tante difficoltà, ne usciremo più forti e uniti di prima”.
“Porto i saluti del Sindaco – ha affermato l’Assessore all’Istruzione, Formazione professionale, Sport, Pari opportunità del Comune di Modena Grazia Baracchi – e i suoi ringraziamenti a tutti i presenti ai quali aggiungo con piacere i miei. Come assessore, tra l’altro allo Sport e all’Istruzione, conosco l’importanza dello sport come elemento didattico per la crescita di ragazze e ragazzi. Grazie di essere qui”.
"Grazie di cuore alla Lega Serie A per avermi permesso di entrare a far parte delle Leggende della Serie A e alla Regione Emilia-Romagna, virtuosa sia in campo solidale che sportivo – ha dichiarato Ciro Ferrara, Legend di Serie A ed ex calciatore di Juventus e Napoli -. Ringrazio in modo particolare gli operatori sanitari per il lavoro incredibile che svolgono, grazie a loro riusciremo a tornare ad una vita normale. È un onore per me essere qui oggi, il motivo è molto nobile. Sono molto emozionato anche per stasera, a questa competizione tengo in modo particolare, Juventus e Napoli sono le due squadre dove ho militato e devo loro tantissimo. Ho vissuto 21 anni di professionismo ad altissimi livelli, collezionando tante vittorie ma anche pesanti sconfitte, che mi hanno forgiato e spinto a combattere".
"Grazie da parte di tutta la Lega Serie A per averci invitato qui quest'oggi – ha commentato Michele Ciccarese, Direttore Marketing&Commerciale di Lega Serie A -. Il calcio ha valore sociale e culturale e in un anno difficile come questo sappiamo di ricoprire un ruolo ancora più importante. Quando a giugno è ripreso il Campionato, il calcio ha subito manifestato la volontà di dire GRAZIE ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari per il loro eccezionale lavoro. Continueremo a farlo anche questa sera, trasmettendo questo messaggio in oltre 150 Paesi del mondo. Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e tutti gli organizzatori, non abbiamo esitato un secondo nel scegliere di venire qui a disputare la PS5 Supercup, in un territorio che sa bene come organizzare eventi di rilevanza internazionale".
“Essere testimonial riconosciuti e riconoscibili in un momento di grande emergenza, emotività e coinvolgimento collettivo come questo che stiamo affrontando ha una valenza che va oltre la semplice attività di sensibilizzazione e promozione delle tematiche sanitarie – ha spiegato il Direttore Generale Claudio Vagnini - I valori comuni tra sanitari e atleti sono diversi. Anzitutto, passione, sacrificio e impegno, perché da solo il talento non basta. Ma anche umiltà e rispetto, perché per diventare un grande calciatore, un valido ricercatore o un bravo medico è fondamentale riconoscere dapprima i propri limiti e lavorare per migliorarsi sempre. Ultimo, ma non ultimo, non dobbiamo dimenticare l’elemento che può fare la differenza, il lavoro di squadra, che soprattutto durante la partita decisiva di questi mesi difficilissimi ci ha permesso di non mollare la presa e di mettere al centro le competenze di ciascuno”.
“A nome della Facoltà di Medicina e Chirurgia e di tutta UNIMORE – ha commentato il Presidente della Facoltà prof. Giorgio De Santis – do il benvenuto alle autorità regionali e alle delegazioni di Lega Serie A e delle società impegnate stasera nella finale di Supercoppa. Per noi è un onore accogliervi nel luogo dove formiamo tanti giovani medici e personale sanitario del futuro. Voglio ringraziarvi per la sensibilità mostrata verso il lavoro dei colleghi del Dipartimento Materno infantile e verso i bambini ricoverati. Come nello sport, del resto, anche in medicina sono fondamentali valori come il gioco di squadra, l’impegno, il lavoro. Grazie a tutti e, per le squadre che scenderanno in campo stasera, in bocca lupo.”
“A nome dei miei colleghi del Dipartimento Materno Infantile – ha aggiunto il prof. Lorenzo Iughetti – desidero ringraziare tutti voi per essere qui. La bellezza dello sport è quella di farci tornare tutti un po’ bambini e di regalarci momenti di svago e di magia. La vostra visita, quindi, è davvero gradita sia per noi sanitari che per i nostri pazienti ai quali faremo avere tutti i doni che ci avete portato e che non avete potuto consegnare di persona come so che avreste voluto fare. Grazie”.
La visita ha ribadito i ringraziamenti della Regione Emilia-Romagna e della Lega Serie A nei confronti di medici, operatori sanitari e ricercatori che lavorano con dedizione e professionalità in tutti i settori della medicina.
Ciro Ferrara, legend Serie A ed ex calciatore di Juventus e Napoli, le due squadre che scenderanno in campo stasera, ha consegnato un omaggio speciale al Prof. Iughetti, Direttore del Dipartimento Materno-infantile: una maglia da gioco del Napoli personalizzata con il numero 10 e la dicitura A.O.U MODENA e una maglia della Juventus autografata da Cristiano Ronaldo.
Protagonista il Dipartimento Materno-Infantile dell’AOU DI MODENA. I bambini del Reparto di Pediatria hanno ricevuto una sorpresa: l’introvabile PS5, donata dal Title Sponsor della Manifestazione Sony Interactive Entertainment Italia al reparto di Pediatria, e l’ultimo album di figurine Panini.
“Poter ospitare, per la prima volta in Emilia-Romagna, questa prestigiosa competizione è motivo per noi di grande orgoglio - ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -: desidero quindi ringraziare la Lega Serie A e tutti coloro che si sono adoperati e hanno lavorato per la realizzazione di quest’evento. Crediamo fortemente che lo sport sia uno strumento formidabile di socialità e di promozione di corretti stili di vita: per questo, come Regione, investiamo risorse ed energie nella realizzazione di spazi, programmi e manifestazioni. Ma non finisce qui - ha aggiunto il presidente -: accogliere un grande evento nazionale, e i suoi protagonisti, in questo periodo così difficile per tutti noi, è una spinta in più, un’iniezione di coraggio. Colgo l’occasione, ancora una volta, per dire il mio ‘grazie’, unito a quello dell’intera comunità emiliano-romagnola, al personale sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena, e di tutta la sanità regionale, per l’eroico lavoro svolto al servizio dei pazienti dall’inizio della pandemia. Anche noi stiamo giocando una partita durissima: e siamo certi che, nonostante le tante difficoltà, ne usciremo più forti e uniti di prima”.
“Porto i saluti del Sindaco – ha affermato l’Assessore all’Istruzione, Formazione professionale, Sport, Pari opportunità del Comune di Modena Grazia Baracchi – e i suoi ringraziamenti a tutti i presenti ai quali aggiungo con piacere i miei. Come assessore, tra l’altro allo Sport e all’Istruzione, conosco l’importanza dello sport come elemento didattico per la crescita di ragazze e ragazzi. Grazie di essere qui”.
"Grazie di cuore alla Lega Serie A per avermi permesso di entrare a far parte delle Leggende della Serie A e alla Regione Emilia-Romagna, virtuosa sia in campo solidale che sportivo – ha dichiarato Ciro Ferrara, Legend di Serie A ed ex calciatore di Juventus e Napoli -. Ringrazio in modo particolare gli operatori sanitari per il lavoro incredibile che svolgono, grazie a loro riusciremo a tornare ad una vita normale. È un onore per me essere qui oggi, il motivo è molto nobile. Sono molto emozionato anche per stasera, a questa competizione tengo in modo particolare, Juventus e Napoli sono le due squadre dove ho militato e devo loro tantissimo. Ho vissuto 21 anni di professionismo ad altissimi livelli, collezionando tante vittorie ma anche pesanti sconfitte, che mi hanno forgiato e spinto a combattere".
"Grazie da parte di tutta la Lega Serie A per averci invitato qui quest'oggi – ha commentato Michele Ciccarese, Direttore Marketing&Commerciale di Lega Serie A -. Il calcio ha valore sociale e culturale e in un anno difficile come questo sappiamo di ricoprire un ruolo ancora più importante. Quando a giugno è ripreso il Campionato, il calcio ha subito manifestato la volontà di dire GRAZIE ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari per il loro eccezionale lavoro. Continueremo a farlo anche questa sera, trasmettendo questo messaggio in oltre 150 Paesi del mondo. Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e tutti gli organizzatori, non abbiamo esitato un secondo nel scegliere di venire qui a disputare la PS5 Supercup, in un territorio che sa bene come organizzare eventi di rilevanza internazionale".
“Essere testimonial riconosciuti e riconoscibili in un momento di grande emergenza, emotività e coinvolgimento collettivo come questo che stiamo affrontando ha una valenza che va oltre la semplice attività di sensibilizzazione e promozione delle tematiche sanitarie – ha spiegato il Direttore Generale Claudio Vagnini - I valori comuni tra sanitari e atleti sono diversi. Anzitutto, passione, sacrificio e impegno, perché da solo il talento non basta. Ma anche umiltà e rispetto, perché per diventare un grande calciatore, un valido ricercatore o un bravo medico è fondamentale riconoscere dapprima i propri limiti e lavorare per migliorarsi sempre. Ultimo, ma non ultimo, non dobbiamo dimenticare l’elemento che può fare la differenza, il lavoro di squadra, che soprattutto durante la partita decisiva di questi mesi difficilissimi ci ha permesso di non mollare la presa e di mettere al centro le competenze di ciascuno”.
“A nome della Facoltà di Medicina e Chirurgia e di tutta UNIMORE – ha commentato il Presidente della Facoltà prof. Giorgio De Santis – do il benvenuto alle autorità regionali e alle delegazioni di Lega Serie A e delle società impegnate stasera nella finale di Supercoppa. Per noi è un onore accogliervi nel luogo dove formiamo tanti giovani medici e personale sanitario del futuro. Voglio ringraziarvi per la sensibilità mostrata verso il lavoro dei colleghi del Dipartimento Materno infantile e verso i bambini ricoverati. Come nello sport, del resto, anche in medicina sono fondamentali valori come il gioco di squadra, l’impegno, il lavoro. Grazie a tutti e, per le squadre che scenderanno in campo stasera, in bocca lupo.”
“A nome dei miei colleghi del Dipartimento Materno Infantile – ha aggiunto il prof. Lorenzo Iughetti – desidero ringraziare tutti voi per essere qui. La bellezza dello sport è quella di farci tornare tutti un po’ bambini e di regalarci momenti di svago e di magia. La vostra visita, quindi, è davvero gradita sia per noi sanitari che per i nostri pazienti ai quali faremo avere tutti i doni che ci avete portato e che non avete potuto consegnare di persona come so che avreste voluto fare. Grazie”.
La visita ha ribadito i ringraziamenti della Regione Emilia-Romagna e della Lega Serie A nei confronti di medici, operatori sanitari e ricercatori che lavorano con dedizione e professionalità in tutti i settori della medicina.