Supercoppa a Roma: ricorso della Juve
E' ufficiale: la Supercoppa italiana tra Juventus e Lazio verrà disputata il 18 agosto a Roma. A deciderlo, oggi, è stato il Consiglio di Lega. Scoppia però un caso sulla ripartizione dell'incasso. Alla Lega di Serie A e alla società biancoceleste sarà garantito un minimo equivalente a quanto avrebbero incassato giocando a Pechino, mentre l'eccedenza andrà al club bianconero, fino all'importo che avrebbe percepito dagli organizzatori cinesi, che avevano offerto complessivamente 3,3 milioni di euro. Dell'eventuale surplus, il 10% andrebbe alla Lega, e il resto diviso fra Lazio e Juventus. Secondo quanto riferisce Sportmediaset la Juventus avrebbe già in programma di fare ricorso.
Poco dopo le 18, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha lasciato gli uffici della Lega Calcio, a Milano, senza rilasciare dichiarazioni. "Ogni eventuale delibera - scrive poi Agnelli in una lettera al presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta - sarebbe in contrasto con i principi dello Statuto-Regolamento della Lega e ne pregiudicherebbe la credibilita' e reputazione". Secondo il presidente della Juventus, il consiglio di Lega non ha la facoltà di decide in materia di ripartizione di incassi relativi alle gare di Supercoppa, ma solo proporla.
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, commenta, sempre all'uscita dagli uffici della Lega: "Dura lex, sed lex. L'ha deciso il Consiglio di Lega, che è l'organismo preposto. Il ricorso della Juve? Ne prendiamo atto. Significa che non sono idonei ad accettare i dettami democratici di un organismo in cui vivono".
