Sono tempi duri, durissimi, per Suning. Come se non bastasse la precaria situazione economica all'Inter, costretta a un mercato al risparmio e con problemi nel saldare le ultime mensilità del 2020, anche i campioni di Cina del Jiangsu stanno vivendo un periodo estremamente delicato. Con conseguenze clamorose, come la decisione dell'allenatore Cosmin Olaroiu (che si è rivolto alla Fifa per rescindere anticipatamente il contratto in scadenza nel 2022) e le stelle straniere della squadra di non presentarsi ai primi allenamenti di preparazione in vista della prossima stagione.
STIPENDI BLOCCATI - Secondo quanto riferisce il quotidiano cinese Titan Sport Plus, Suning non versa da 3 mesi gli stipendi a calciatori e staff tecnico, frenato dalla crisi di liquidità del gruppo di proprietà di Zhang Jindong e soprattutto dalle limitazioni imposte dal Partito Comunista agli investimenti di aziende pubbliche e private nel calcio. Una decisione che ha portato molte società a far scomparire nella loro denominazione il nome del proprio sponsor di riferimento (è il caso del Jiangsu) e ad un abbattimento del tetto degli ingaggi, una brusca inversione di tendenza rispetto al piano governativo varato nel 2015 e che era stato il segreto per convincere tanti campioni a lasciare Europa e Sudamerica per trasferirsi in Cina.
STELLE IN USCITA - Gli ex interisti Miranda ed Eder - quest'ultimo pronto a fare ritorno in Serie A e accostato anche al club nerazzurro - insieme ad Alex Texeira (e all'attaccante croato Santini e all'ex Espanyol Wakaso) sono tra i protagonisti della protesta nei confronti dei vertici societari e non è escluso che possano chiedere di fare le valigie per trovare una nuova sistemazione. Tempi durissimi per Suning e all'Inter se ne sono accorti da tempo.