AFP/Getty Images
Ispirato da Ronaldo, lanciato da Joao Mario: Inter su Gelson Martins
Paulo Futre, Simao, Quaresma, Cristiano Ronaldo, Nani e Joao Mario. Sembra un esserci un filo che unisce tutti questi esterni offensivi, allevati e poi esplosi letteralmente con la maglia dello Sporting Lisbona, la qualità del cui vivaio è stata definitivamente accertata in occasione dell'ultimo campionato europeo, vinto da un Portogallo con ben 10 dei 14 calciatori schierati nella finale con la Francia proveniente dalle giovanili dei Leoni di Lisbona. Un elenco a cui presto "rischia" di aggiungersi Gelson Martins, ala destra classe 1995 originario di Capo Verde che sta strappando consensi unanimi in questa Champions avara di soddisfazioni per il suo Sporting, a un passo dall'eliminazione dal girone di ferro comandato da Borussia Dortmund e Real Madrid.
ESAME SUPERATO - Promosso, quasi nello stupore generale, al Santiago Bernabeu, tanto da suscitare l'ammirazione del connazionale e idolo CR7 e del laterale sinistro Marcelo ("Mi hai fatto passare una brutta serata", la battuta scherzosa a fine partita del brasiliano), bravo a superare il secondo esame europeo in un altro tempio del calcio mondiale come il Westfalen Stadion. Ha vinto per distacco il duello tutto in salsa portoghese con Raphael Guerreiro, risultando il giocatore più pericoloso di uno Sporting che fatica maledettamente a concretizzare la mole di gioco prodotta ma che per merito suo ha messo paura ai ragazzini terribili di Tuchel. Accelerazioni improvvise e tremende, una resistenza fuori dal comune nell'arco dei 90 minuti e una facilità nell'uno contro uno che lo inserisce già oggi nella lista dei migliori interpreti del suo ruolo in prospettiva.
L'INTER LO SPIA - Lo Sporting lo ha pagato 30.000 euro nel 2010 pescandolo nei dilettanti del Futebol Benfica (la stessa società in cui ha scovato il difensore Ruben Semedo) e già si frega le mani per l'ennesima plusvalenza da inserire a bilancio, visto che il valore della sua clausola rescissoria è schizzato già a 60 milioni dopo il rinnovo fino al 2021 voluto fortemente dal presidente Bruno de Carvalho nell'estate 2015. Un talento grezzo che all'epoca si affacciava in prima squadra, promosso dal tecnico Jorge Jesus dopo le ottime cose mostrate con la formazione B (6 gol in 40 partite nella Serie B portoghese) e con le nazionali giovanili lusitane, con cui ha chiuso al secondo posto l'Europeo Under 19 del 2014 e disputato da protagonista l'ultimo Mondiale Under 20. Oggi Gelson Martins, dopo la cessione di Joao Mario all'Inter, è un punto fermo dello Sporting e ha debuttato con la nazionale maggiore del Portogallo nell'ultimo match di qualificazione al Mondiale contro le Far Oer. Su di lui hanno già messo gli occhi Manchester United e Real Madrid, ma occhio anche all'Inter, che con lo Sporting ha già condotto l'operazione Joao Mario nella scorsa estate e che con l'avvento in società dei cinesi di Suning si è dato come obiettivo di competere per i migliori talenti italiani ed europei in circolazione per tornare ad una dimensione internazionale di primo livello.
ESAME SUPERATO - Promosso, quasi nello stupore generale, al Santiago Bernabeu, tanto da suscitare l'ammirazione del connazionale e idolo CR7 e del laterale sinistro Marcelo ("Mi hai fatto passare una brutta serata", la battuta scherzosa a fine partita del brasiliano), bravo a superare il secondo esame europeo in un altro tempio del calcio mondiale come il Westfalen Stadion. Ha vinto per distacco il duello tutto in salsa portoghese con Raphael Guerreiro, risultando il giocatore più pericoloso di uno Sporting che fatica maledettamente a concretizzare la mole di gioco prodotta ma che per merito suo ha messo paura ai ragazzini terribili di Tuchel. Accelerazioni improvvise e tremende, una resistenza fuori dal comune nell'arco dei 90 minuti e una facilità nell'uno contro uno che lo inserisce già oggi nella lista dei migliori interpreti del suo ruolo in prospettiva.
L'INTER LO SPIA - Lo Sporting lo ha pagato 30.000 euro nel 2010 pescandolo nei dilettanti del Futebol Benfica (la stessa società in cui ha scovato il difensore Ruben Semedo) e già si frega le mani per l'ennesima plusvalenza da inserire a bilancio, visto che il valore della sua clausola rescissoria è schizzato già a 60 milioni dopo il rinnovo fino al 2021 voluto fortemente dal presidente Bruno de Carvalho nell'estate 2015. Un talento grezzo che all'epoca si affacciava in prima squadra, promosso dal tecnico Jorge Jesus dopo le ottime cose mostrate con la formazione B (6 gol in 40 partite nella Serie B portoghese) e con le nazionali giovanili lusitane, con cui ha chiuso al secondo posto l'Europeo Under 19 del 2014 e disputato da protagonista l'ultimo Mondiale Under 20. Oggi Gelson Martins, dopo la cessione di Joao Mario all'Inter, è un punto fermo dello Sporting e ha debuttato con la nazionale maggiore del Portogallo nell'ultimo match di qualificazione al Mondiale contro le Far Oer. Su di lui hanno già messo gli occhi Manchester United e Real Madrid, ma occhio anche all'Inter, che con lo Sporting ha già condotto l'operazione Joao Mario nella scorsa estate e che con l'avvento in società dei cinesi di Suning si è dato come obiettivo di competere per i migliori talenti italiani ed europei in circolazione per tornare ad una dimensione internazionale di primo livello.