Sulle ali di Micheal Liguori, il mago delle rovesciate con l'idolo Papu: il Padova ora crede nella Serie B diretta
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LA PERDITA DEL PAPA' - Tutto nasce dal dolore, quello della perdita, come ribadito più volte dopo i gol messi a segno, fin qui 11 di cui almeno tre in acrobazia, tra cui quello realizzato nel derby del Triveneto contro la Triestina: "Sono tutti per il mio papà”. Testimonianza di sacrifici, rinunce e dolori: un pensiero rivolto a chi non c'è più, a chi se n'è andato troppo presto, quando il piccolo Micheal aveva appena sette anni.
CUDINI E IL CATANIA, ORA LA COPPA ITALIA - Il sogno del pallone, i primi calci tirati nel ricordo del genitore: la nascita a San Benedetto del Tronto, l’ingresso nel settore giovanile dell’Alba Adriatica grazie all'istinto della madre, la Primavera del Pescara. L'incontro col mentore, quel Mirko Cudini che ora allena il Foggia ma che ha saputo crescere Liguori al San Nicolò Notaresco, in Serie D: il grande salto poi, nel Catania di Sottil e Novellino, che per uno strano gioco del destino riaffronterà con la maglia del Padova, nella finale di Coppa Italia di Serie C in programma tra due settimane.
SULLE ORME DI GOMEZ - In Sicilia cresce e si afferma da professionista, da ala destra vecchio stile, tutto dribbling e gol, sulle orme del Papu Gomez, che diventa presto modello di ispirazione: Cudini lo vuole di nuovo, a Campobasso, e in Molise arrivano 34 presenze, 11 gol e 9 assist che sanciscono la realizzazione di un sogno. Un sogno che si sposta a Padova, in una grande della categoria. Dal Veneto riparte la storia del mago delle rovesciate, che ora vuole il lieto fine: il trofeo della coppa nazionale e ancor più la Serie B, meglio se diretta. Per ribaltare qualcosa che era già stato scritto.
@AleDigio89