Andrea
Südtirol, Padova, Modena e Reggiana come Milan e Inter: appaiate in vetta, si giocano la vittoria all'ultimo respiro
IL CAMMINO - Poco da dire sui percorsi delle quattro squadre, che arrivano all'ultima di campionato con un impressionante bottino di punti: 87 e 85 per gli uomini di Javorcic e Oddo, 85 e 83 per le due emiliane. Un vero e proprio valzer, che ha visto protagoniste queste corazzate dalla prima giornata all'ultima. E i numeri sono impressionanti per tutte, a ulteriore testimonianza del fatto che questo equilibrio non è casuale: la miglior difesa è ovviamente quella del Südtirol con appena 9 reti subite in 37 gare, mentre la palma di migliore attacco va alla Reggiana di Diana, capace di segnare ben 70 reti. Più equilibrio per quanto riguarda sconfitte e vittorie stagionali: 2 le partite perse da Südtirol, Padova e Reggiana, 4 dal Modena (quasi tutte a inizio stagione) e 26 successi a testa per Südtirol e Modena, 25 per il Padova e 24 per la Reggiana. Il riassunto finale di questo percorso sono i due punti di vantaggio che possono vantare i ragazzi di Javorcic e Tesser a una partita dal termine: tesoretto quanto mai importante, che dovrà essere difeso con le unghie e con i denti dagli assalti di due squadre affamate, che non hanno mai alzato bandiera bianca.
GLI INCROCI - Nel Girone A, almeno sulla carta, lo scontro più agevole ce l'ha il Padova di Oddo, che ospiterà la Virtus Verona, ancora alla caccia della salvezza aritmetica, ma ragionevolmente tranquilla visto il nutrito numero di squadre alle sue spalle. Più complicata la sfida sul campo della Triestina per la capolista, che dovrà affilare le proprie armi per affrontare una delle squadre più in forma del campionato come testimoniano i quattro risultati utili consecutivi messi in fila in queste settimane. Nel Girone B, invece, il Modena ospiterà il Pontedera, ancora in piena lotta per una posizione ai playoff, e la Reggiana si giocherà il tutto per tutto sul campo del Teramo già salvo. Insomma, ci aspettano novanta minuti di fuoco e spettacolo, perché la meraviglia del calcio non esiste solo nell'appassionante lotta Scudetto tra Milan e Inter, ma anche nei sogni di Südtirol, Padova, Modena e Reggiana, che hanno deciso di lasciare il meglio proprio per l'ultimo capitolo di uno dei racconti più appassionanti degli ultimi anni di calcio in Italia.