L’asse Italia-Argentina è sempre bollente, quando si parla di calcio mercato. Ancor più se di mezzo ci sono Pietro Lo Monaco e Pierpaolo Marino, noti segugi di talenti sudamericani. Calciomercato.com ha chiesto in esclusiva a Stefano Borghi, voce del campionato argentino per SportItalia, un parere sugli ultimi arrivati dal Paese delle pampas: Carlos Matheu e Facundo Parra, presi dall’Atalanta, Julian Velazquez e Matias Martinez, neo genoani, ma anche Lucas Castro, ultimo acquisto dal Catania.

Matheu è una vecchia conoscenza del calcio italiano.

Proprio così, a Cagliari non ha fatto granché bene. Ma in Argentina ha sempre una buona quotazione, soprattutto per le sue qualità di leadership. Negli ultimi anni non ha avuto continuità a causa di problemi alle ginocchia, e per questo è un acquisto che può sorprendere. Ma se sano porterà esperienza alla retroguardia dell’Atalanta.

Chi è Facundo Parra?

Parra è un giocatore dalle caratteristiche particolari: ha il fisico da “9”, da prima punta, ma si muove molto lungo il fronte d’attacco. Non è elegantissimo, ma ci mette un impegno estremo. È una scommessa interessante. All’Independiente era chiuso da Farias, ma nel 2010 fu fondamentale nella conquista della Copa Sudamericana.

Due parole su Julian Velazquez.

È un buonissimo prospetto. L’unico neo è che eccede col gioco ruvido, prendendosi qualche cartellino di troppo. Ma è un giocatore ferreo, e non disdegna qualche gol. In passato si parlava tanto di Galeano, suo compagno all’Independiente, ma io gli preferisco Velazquez. Se affiancato da una guida esperta può diventare eccellente.

E Martinez? Lo Monaco lo cercava dai tempi di Catania.

Martinez è un difensore completo: forte di testa e nell’anticipo, può giocare nella difesa a 3 o a 4. A dire il vero pensavo che avrebbe compiuto qualche progresso ulteriore, e invece si è stabilizzato. Lo Monaco ci crede molto, tanto che, come dici tu, voleva portarlo anche al Catania. E difficilmente il neo ad del Genoa sbaglia in queste situazioni.

Lucas Castro: l’ennesimo argentino per i siciliani.

Castro è molto interessante. Ha un talento indiscutibile, tecnica, colpi improvvisi. In Argentina è stato schierato prevalentemente come mezzala, ma è un giocatore spiccatamente offensivo. Nel Catania potrebbe giovarsi di un 4-2-3-1, giocando magari dietro alla prima punta o largo a sinistra. Gran talento, va solo inquadrato tatticamente.