Per la Slovenia nessuna sfida è impossibile. Non lo era il girone 3 di qualificazione, chiuso dietro la Slovacchia ma davanti a Polonia e Rep. Ceca, non lo è stato lo spareggio contro la strafavorita Russia, vinto grazie alla legge del gol in trasferta. Ecco perché gli uomini di Matjaz Kek viaggiano per il Sudafrica con l’etichetta di underdog, ma con tanta voglia di stupire.
La squadra arrivata per la seconda volta nella sua breve storia alla fase finale di un Mondiale non ha grandi stelle, come quelle che hanno partecipato all’Europeo del 2000 e alla rassegna iridata nippo-coreana nel 2002. Non c’è gente del calibro di Zlatko Zahovic o Milenko Acimovic per intenderci, ma un gruppo che ha costruito i suoi successi al grido “l’unione fa la forza”.
Un gruppo che parla molto italiano: ci sono infatti ben sei giocatori che arrivano o sono passati dal campionato italiano, tra cui i due Handanovic e il gioiellino dell’Inter Khrin, pronto a cavalcare l’onda Mondiale per guadagnarsi poi la fiducia a luglio quando rientrerà ad Appiano. Il reparto che dà maggiori garanzie e senza dubbio la difesa: non ci sono nomi altisonanti ma se la Slovenia ha concesso solo sei gol in dodici partite di qualificazione, spareggio incluso, un motivo ci deve essere. A centrocampo, detto di Khrin, da seguire con attenzione il 30enne Robert Koren, anche perché in estate lascerà l’Inghilterra e il West Bromwich Albion per cercare nuove avventura. In attacco gli occhi sono tutti sul centravanti del Colonia Milivoje Novakovic, miglior marcatore sloveno delle qualificazioni con 5 gol, capace tra l’altro di segnare a Wembley contro l’Inghilterra. Accanto a lui Zlatko Dedic, idolo di casa per aver segnato la rete decisiva che ha eliminato la Russia. Cresciuto in Italia e lasciato partire forse troppo spesso per la Germania, il 25enne Dedic potrebbe diventare un interessante uomo mercato complice la retrocessione in Zweite Bundesliga del suo Bochum.
CT: Matjaz Kek
Portieri: Samir Handanovic (Udinese), Jasmin Handanovic (Mantova), Aleksander Seliga (Sparta Rotterdam)
Difensori: Miso Brecko (Colonia), Bostjan Cesar (Grenoble), Branko Ilic (Lokomotiv Mosca), Matej Mavric-Rozic (Coblenza),
Bojan Jokic (Chievo), Marko Suler (Ghent), Suad Filekovic (Maribor), Elvedin Dzinic (Maribor)
Centrocampisti: Andraz Kirm (Wisla Cracovia), Robert Koren (Unattached), Valter Birsa (Auxerre), Andrej Komac (Maccabi TelAviv), Dalibor Stevanovic (Vitesse Arnhem), Aleksander Radosavljevic (Larissa), Rene Krhin (Inter)
Attaccanti: Milivoje Novakovic (Colonia), Zlatko Dedic (Bochum), Zlatan Ljubijankic (Ghent), Nejc Pecnik (Nacional Funchal), Tim Matavz (Groningen)
