Sudafrica 2010: Italia, l'onore e l'onere del passato
L'Italia di Marcello Lippi si presenta in Sudafrica da campione del Mondo in carica, con tutti gli onori e, soprattutto, gli oneri, rappresentati da questo statuts. Bissare un trionfo iridato infatti è un'impresa difficile e rarissima, tanto che nella storia della Coppa del Mondo solo due nazionali ci sono riuscite: l'Italia di Vittorio Pozzo (1934 e 1938) e il Brasile di Pelé e Garrincha (1958 e 1962). E' vero che nel calcio tutto può accadere, ed è il bello di questo sport, ma realisticamente è ipotizzabile che questa Italia in Sudafrica possa accogliere con soddisfazione un risultato che si situi a metà strada fra un successo che avrebbe del miracoloso e un'uscita di scena incolore alla Messico 1986, quando l'Italia di Enzo Bearzot, campione del Mondo quattro anni prima in Spagna, venne eliminata negli ottavi di finale dalla Francia. Per difendere il titolo conquistato quattro anni fa in Germania, il ct porta con sé nove campioni del Mondo del 2006 (Buffon, capitan Cannavaro, Zambrotta, Camoranesi, Gattuso, Pirlo, Gilardino e Iaquinta) più un gruppo di giocatori che si contraddistingue soprattutto per agonismo e duttilità tattica, ma che non ha molti punti da ascrivere alla voce 'classe'. E' un Italia a metà del guado quella che esordisce il 14 giugno con il Paraguay, sospesa fra un passato vincente rappresentato dai big giunti al passo d'addio e una nuova generazione che sarà Cesare Prandelli (dopo questi Mondiali) a dover guidare verso il futuro. Per quanto riguarda gli spunti di mercato, gli azzurri ne offrono davvero parecchi: al momento in cui scriviamo, per un Buffon che giura fedeltà alla Juventus, c'è un Cannavaro che se ne va in Dubai, per un Bonucci e un Criscito cercati da Juve e Inter, con Bari e Genoa a fare da arbitri, c'è un Camoranesi dal futuro incerto, per un De Rossi obiettivo Real, c'è un Pepe juventino, per un Palombo e un Pazzini confermati dalla Sampdoria, ma cari anche a Marotta, c'è un Gilardino viola inquieto, nonostante le rassicurazioni di Mihajlovic. CT: Marcello Lippi Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Federico Marchetti (Cagliari)
Difensori: Salvatore Bocchetti (Genoa), Leonardo Bonucci (Bari), Fabio Cannavaro (Juve), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Christian Maggio (Napoli), Gianluca Zambrotta (Milan)
Centrocampisti: Mauro German Camoranesi (Juve), Daniele De Rossi (Roma), Ivan Gennaro Gattuso (Milan), Claudio Marchisio (Juve), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Angelo Palombo (Sampdoria), Simone Pepe (Udinese), Andrea Pirlo (Milan)