Ai microfoni della Rai, Gianluigi Buffon commenta la sconfitta contro la Slovacchia, che ha sancito la clamorosa eliminazione dell'Italia da Sudafrica 2010: "E' giusto tornare a casa. Slovacchia e Nuova Zelanda sono squadre da rispettare ma niente di più. E se non ne battiamo almeno una è giusto andare a casa".

Il portiere della Nazionale (che in questo, a causa dell'infortunio alla schiena, in questo Mondiale ha giocato solo la prima partita, con il Paraguay) aggiunge: "Il panorama del calcio italiano è questo. Ho visto che aveva tanta voglia di far bene. Sapeva che sarebbe stato l'ultimo mondiale e l'ho visto preparare ogni partita con dedizione. Il problema che tra il 2006 e il 2010 non ci sono tanti giocatori come Totti e Del Piero. Il futuro? Il nuovo ct aprirà un nuovo corso, mi auguro con le idee chiare. La situazione del nostro calcio non è ottimale. Se due anni fa si diceva che c'erano giocatori bolliti vuol dire che in giro di meglio non c'era e anche oggi ne abbiamo avuto conferma. Significa che le alternative sono ridotte".