La situazione di Luis Suarez è sempre più critica. Gioia per le orecchie e gli occhi juventini (ma non solo), opportunità unica di assicurarsi un fuoriclasse assoluto per l'attacco. Ma andiamo con ordine. A Liverpool l'attaccante uruguayano si sta confermando ad altissimi livelli, l'unico vero giocatore di qualità offensiva nel calcio dei Reds. Dovrebbe essere un idolo dalle parti di Anfield Road, dovrebbe, appunto. Suarez nonostante le sue giocate, le sue qualità e la sua importanza è ormai isolato nella città dei Beatles. Solo contro tutti, quasi anche contro i propri tifosi. I motivi, ovviamente, non sono squisitamente tecnici.

Da quando è sbarcato in Premier League, Suarez oltre che per i gol spettacolari è balzato spesso e volentieri alle cronache per le sue simulazioni o per i gesti antisportivi. I "tuffi" in area in Premier non sono ben visti, dagli avversari ma anche dai propri tifosi. In più c'è stata la controversia "razzista" con Evra e non ultimo il crack (involontario) per John Terry. La situazione però è critica anche all'interno dello spogliatoio. L'attaccante è completamente isolato dal gruppo e la dimostrazione è arrivata direttamente da Stamford Bridge. Dopo il gol dell'1-1, importantissimo e non occorre aggiungere altro, Suarez ha esultato da solo, ignorato dai compagni in una scena insolita dopo una realizzazione.

La Juventus è sempre stata molto attenta alle questioni di Luis, ma anche se la sua è una situazione particolare, il costo del cartellino non si abbasserà troppo. Serviranno 25-30 milioni di euro per portarlo in Italia perché la concorrenza non manca. Uno sforzo per essere competitivi anche in Champions.