Su Pjanic piombano Real e Barça dopo il Psg: e la Juve va forte su Kovacic
In principio è stato il Paris Saint Germain pigliatutto: dal club di Al Khelaifi un sondaggio dal sapor di affondo, proponendo un ingaggio quasi al raddoppio da circa 8 milioni netti più bonus. Nessun contatto diretto tra club, anche in attesa di capire sul fronte parigino se e come la scure del Financial Fair Play avrebbe potuto condizionare la sessione di mercato. Uno spettro che ha inevitabilmente portato la Juve a premunirsi, riaprendo già da diversi mesi i contatti con l'entourage di Mateo Kovacic: il croato del Real Madrid è un vecchio pallino di Fabio Paratici, da tempo identificato come l'ideale erede di Pjanic nel caso in cui il bosniaco chiedesse di lasciare la base. Ma le valutazioni su di lui sono proseguite anche separatamente, lo stesso Max Allegri ha dato l'ok all'eventuale ingaggio di Kovacic ritenendolo adatto anche in altre posizioni del campo, come mezz'ala ad esempio o all'occorrenza da trequartista. E allora la Juve su questa pista ha continuato a muoversi, nella speranza che la richiesta di andare via potesse far abbassare le pretese del Real dalla valutazione iniziale non inferiore a 55-60 milioni.
TUTTI SU MIRE – Un portarsi avanti col lavoro che ora sembra possa tornare ancora più utile. Perché al Psg si sono aggiunte una dietro l'altra sia il Barcellona che il Real Madrid. Il salto di qualità atteso è stato compiuto, ora Pjanic è un top player assoluto del centrocampo e pure le più grandi di tutte pensano a lui per dover gestire il cambio generazionale che prima o poi sarebbe dovuto avvenire. La Juve di lui però non vorrà privarsi se non a fronte di un'offerta irrinunciabile e della contemporanea richiesta del bosniaco di provare nuove esperienze: in ogni caso, la valutazione iniziale è alta, non inferiore agli 80 milioni di euro. Cifre che non possono spaventare club come Psg, Real o Barça. Per un nuovo tassello che potrebbe davvero innescare un'ulteriore effetto domino sul mercato internazionale, con la Juve sempre più al centro di manovre che fanno da preludio ad un'estate rivoluzionaria ancor più che incandescente.
@NicolaBalice