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Stramaccioni: ‘Troppa PlayStation e poco oratorio, ecco la crisi del calcio italiano. Vi racconto di me, Liverani, Totti e Nesta’
"Sì gioca sempre meno per strada? Esatto. Le abitudini degli adolescenti sono cambiate rispetto a 20-25 anni fa. Si gioca meno o quasi niente per strada. PlayStation e attività sedentarie attraggono di più purtroppo del vecchio 'oratorio'. Senza andare troppo lontano con esempi o aneddoti, la mia generazione romana passava pomeriggi e giornate intere per strada a giocare continuamente a pallone: io e Fabio Liverani frequentavamo lo stesso oratorio, a San Giovanni; poche centinaia di metri distante da noi Francesco Totti calciava sul muro del campetto della scuola a Porta Metronia e Alessandro Nesta era più... giù sulla Tuscolana. Erano altri tempi, lo so, ma bisogna tornare a portare i bambini di oggi ad avere la possibilità di giocare a calcio, di esprimersi e di migliorare le loro qualità, liberi e divertendosi".