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  • Stramaccioni 'Perdevo e parlavate di Sneijder!'

    Stramaccioni 'Perdevo e parlavate di Sneijder!'

    "Il nostro obiettivo è sempre stato quello di tornare in Champions, quindi arrivare nei primi tre posti, io non ho mai parlato di titolo ma di tornare nelle prime tre posizioni. Daremo tutto per centrare questo obiettivo. Se quindi non penso più allo scudetto? Io onestamente non ci ho mai pensato, ma in maniera positiva, perché è giusto fare un passo alla volta. Il nostro obiettivo è tornare in Champions League", a parlare in questo modo è AndreaStramaccioni nel corso della conferenza stampa della vigilia di Inter-Torino.

    Dagli obiettivi al mercato il passo è breve e così viene chiesto al tecnico se l'Inter, in caso non arrivassero rinforzi in questa sessione di mercato, sarebbe egualmente una squadra da primi tre posti: "Io ci credo. A prescindere da tutte le vicende che hanno alterato la presenza in campo, abbiamo solo Sneijder in meno rispetto all'estate. Per il resto non è cambiato niente, io ci credo fortemente e anche la squadra. Se ci siamo indeboliti? Il bilancio lo fai quando finisce il mercato, ma ripeto che rispetto al primo agosto c'è soltanto Wes in meno".

    In chiave possibili partenze, al tecnico viene chiesto quale sarà il futuro di Marko Livaja: "La permanenza di Livaja è legata a quello che deciderò, a quello che vedo e a quello che succede sul mercato: credo in lui e lo sacrificherò solo se davvero ne dovesse valere la pena. Lui in serie A ci può stare e anche molto bene".

    Dell'incontro di ieri con il presidente Massimo Moratti viene quindi chiesto conto a Stramaccioni: "Ci siamo visti ieri, sì: abbiamo gli stessi obiettivi, siamo sulla stessa lunghezza d'onda su tutto, quella che punta a far crescere l'Inter e migliorarla. Da qui al 31 gennaio ho piena fiducia in lui e nei nostri direttori, l'obiettivo è migliorare la squadra. Per quanto riguarda le entrate, per migliorare, avendo noi un'ottima base, servono giocatori di un livello importante. Se dovesse arrivare qualche giocatore dovrebbe essere di livello superiore. Qualsiasi ipotesi di un'eventuale cessione, dolorosa, per me è collegata solo all'arrivo di qualche giocatore importante che migliori l'Inter. Ho usato il termine 'dolorosa' perché in ogni caso si tratterebbe di qualcuno cui sono legato e che ha cominciato con noi il progetto. Questo valeva anche per Wes: comunque è andata come doveva andare e va benissimo così. Si devono fare delle scelte: se pensiamo che migliorino l'Inter verranno fatte, se no no. Il primo febbraio, qualsiasi giocatore avrò, daremo guerra fino alla morte. Se sarebbe meglio un trequartista o un regista? Esiste il meglio rispetto a quello che hai e che c'è in giro, non in astratto. Questo è un mercato di riparazione dove se noi possiamo e riusciamo dobbiamo migliorare l'Inter con giocatori da Inter. Il meglio in astratto non esiste".

    Infine, una battuta su Sneijder: "Credo che la cosa più bella sia la serenità per il calciatore, perché in un modo o nell'altro non vedeva l'ora che finisse. Sono felice per lui, gli auguro di dimostrare il grande campione che è e lo ringrazio per il contributo dato. Se è stato un periodo pesante per la squadra? Più che altri noioso perché ogni vittoria, ogni pari, ogni sconfitta aveva una connessione con Sneijder".

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