"Meritavamo il pareggio", a parlare così è Andrea Stramaccioni al termine della sconfitta contro il Rubin Kazan.

"A caldo mi dà fastidio - prosegue il tecnico -, eravamo anche increduli a commentare questo risultato nelle proporzioni... Su un campo difficilissimo i ragazzi hanno fatto bene per 70 minuti. C'erano tanti giovani in campo, ha esordito il nono ragazzo del settore giovanile sotto la mia gestione, in campo c'era una media di 22 anni e mezzo di età a inizio gara, questo è importante per il calcio italiano. Mentre con Atalanta e Cagliari in casa abbiamo concesso troppo, oggi no. Belec era senza voto fino all'86'... ma rispettiamo il risultato del campo. Torniamo a casa e pensiamo al Parma".

A proposito della sostituzione di Andrea Ranocchia, l'allenatore ha quindi spiegato di avergli chiesto "di non rischiare: appena ha sentito indurire il muscolo ha chiesto il cambio in maniera intelligente".

A Stramaccioni vengono poi riferiti i complimenti di José Mourinho: "Li ha detti davvero? (sorride, ndr). È un punto di arrivo stare nella stessa Società dove lui ha scritto la storia, spero di non deluderlo".

Al tecnico viene poi chiesto se vorrebbe essere in panchina lunedì, con chiaro riferimento alla squalifica e al ricorso fatto dall'Inter. Lui va in dribbling con una battuta: "Ma perché, sono a rischio dopo questo 3-0?".