Storie di tifo: Reggina, Udinese, Lecce...
Prosegue la cronaca di calciomercato.com sui tifosi delle maggiori società italiane. Oggi ci occupiamo di Reggina, Udinese, Lecce
Curva sud (Reggina)
Il grido amaranto si alza su tutto lo stretto, lambisce la terra dei bronzi di Riace, la via Marina: “ si ferma il mondo per un momento ed il cuore vola via” Le parole dell’inno della Reggina esplodono nello stadio Oreste Granillo, memoria del sindaco della citta’ e presidente della prima Reggina promossa in serie B.
Il sole batte sempre sulle finestre di Reggio Calabria e tutto lo stadio canta.
Gli ultras reggini sono una tifoseria molto passionale, la maggior parte di loro proviene dalla citta’ e dai dintorni, ma anche dalla stessa Calabria. Non solo: sono presenti tifosi amaranto in Italia ed in alcune parti del continente. In Svizzera per esempio, c’e’ un vero e proprio club e poi ci sono tifosi in Germania, in Canada, in Australia ed in Giappone, addirittura, ci sono simpatizzanti per la presenza in squadra di Shunsuke Nakamura.
Il gruppo storico della sud sono I CUCN Reggina nati nel 1982, da sempre un gruppo che viaggia ovunque al seguito della squadra e che non fa mai mancare il proprio supporto.
Altro gruppo stabile e’ quello dei BOYS nato nel 1986, sono presenti anche gli IRRIDUCIBILI nati nel 1988, la Nuova Guardia e gli Ultras Gebbione. La tifoseria raggiunge il massimo splendore, in quanto a supporto e canto continuo, per ben sue anni consecutivi ovvero 1999 e 2000.
La rivalita’ storica piu’ accesa e’ quella con i messinesi, divisi solo dallo stretto, di cui entrambe le tifoserie si sentono padrone..
Curva Nord (Udinese)
“Vola Udinese: noi ci crediamo.” Il Friuli e’ la casa bianconera , una citta’, una terra verde, fertile e la sua tifoseria e’ un buon esempio di civilta’, maturita’ e senso dello sport. Tutto da imitare.
Gli ultras dell’ Udinese inizialmente sono composti da un gruppo del bar “Al Tempio”, “Zebretta 1896”. Il primo striscione del gruppo e’ “Falange d’assalto bianconera”. Il nucleo storico della curva di Udine e’ composto dalla Vecchia Guardia sezione HTB nata nel 1980, e dalla Nuova Guardia nata tre anni dopo. Sucessivamente sono comparsi sulle gradinate dello stadio altri gruppi ultras provenienti dai dintorni della citta’ come: i Baws ’79, i Babs ’83 e la Brigata Ultras ’89.
Da sempre il gruppo piu’ importante e’ la vecchia Guardia sezione HTB, che negli anni ’90 ha tutt’altro colore di tifo con canti continui e coinvolgenti durante le partite. Ma, purtroppo, con il tempo le cose cambiano e per via delle norme restrittive dello stadio, il numero di ultras nella curva bianconera diminuisce. Le ultimissime statistiche raccontano pero’, che il numero di tifosi sia di nuovo in aumento in Curva Nord grazie al rinnovamento dell’impianto sportivo ed ai grandi successi ottenuti dalla squadra friulana. Un esempio fra tutti e’ la quarta posizione ottenuta nell’ultimo campionato di serie A, valida per l’accesso ai preliminary di Champions League.
Forza Udinese! Vinci per noi ,magica Udinese. Un’ emozione forte e bianconero per la vita. Sono parole e credo della terra friulana.
Curva Nord (Lecce)
Tutte in aria le bandiere giallorosse! Gli ultras leccesi sono il fulcro, il dodicesimo uomo in campo dello stadio “Via del mare”, si chiama cosi’ perche’ si trova lungo la strada che porta allo splendido mare del Salento. E le sue curve sono fra le piu’ calde e passionali di tutto il sud Italia. All’inizio i gruppi a dettare legge in curva sono i 1981 e la Gioventu’ giallorossa 1985, sono proprio loro a far crescere una certa mentalita’ di tifo e di attaccamento particolare alla maglia. Ora la Gioventu’ giallorossa e’ organizzata solo nella curva sud dello stadio “Via del mare” per contrasti interni che hanno portato a questo spostamento.
Attualmente i gruppi portanti sono: gli Ultra’ Lecce, i Pessimi elementi e la Fossa, presenti sempre in gran numero anche in trasferta.
Altri gruppi minori sono: I Dignita’ ultras, I kapu Vacanti, i Bravi ragazzi e la Vecchia Guardia che non e’ presente in trasferta. La tifoseria leccese ha molti sostenitori provenienti dalla provincia, in gran parte dalla cittadina di Casarano, dove nasce anche il giocatore ultra’ Fabrizio Miccoli.
In Curva Nord, ogni partita sembra un’esplosione di vita giallorossa, come il sole, come il cuore, sono le parole dell’inno. Ecco le incredibili sciarpate, l’uso smisurato degli stendardi, il grande sventolio di bandiere ed ancora i colori sociali della squadra. Un vero e proprio mare giallorosso. Per aiutare la squadra, la curva crea spesso striscioni d’incoraggiamento ed i giocatori in terra salentina ricevono sempre un segno di grandissimo affetto.