Stop alle maglie verdi dal 2022/23. Sassuolo costretto a cambiare? E negli altri campionati...
Tommaso Cherubini
Dalla stagione 2022/23 non si vedranno più maglie verdi in Serie A, almeno per i giocatori di movimento. Un divieto curioso, deciso dalla Lega e apparso ieri nel nuovo regolamento del campionato italiano. Il motivo? Evitare che gli spettatori (televisivi e non) e gli ufficiali di gara possano confondersi con il verde del terreno di gioco. La prima squadra che viene in mente è il Sassuolo, che ha come colori sociali il verde e il nero. Potrebbero essere costretti a cambiare? No, perché rimane il rispetto, appunto, per colori sociali e prima maglia. E così, a parte gli emiliani, il divieto toccherà unicamente le seconde e terze maglie degli altri club. Nello scorso campionato, per esempio, Lazio e Crotone avevano le divise con i colori che saranno proibiti. Ma anche Atalanta (due volte negli ultimi anni), Juventus, Milan, Inter,Napoli e Fiorentina hanno indossato almeno una volta la maglia verde. E ALL'ESTERO? - Negli altri top-5 campionati, ma anche nel resto d'Europa, per il momento nessuno ha seguito o in precedenza intrapreso la strada della Serie A. Proprio per questo motivo rappresenta ancora di più una scelta unica, che potrebbero prendere in futuro anche gli altri campionati. Oppure, al contrario, una modifica dalla vita breve, anche perché si limita la possibilità – in maniera minima, ovviamente – e la scelta degli stilisti in fase di creazione delle nuove maglie. Rimane comunque una decisione curiosa, vedremo in futuro quanto tempo durerà.