Sciopero, Lo Monaco:| 'Atleti non sono d'accordo'
Il dg del Catania Pietro Lo Monaco, in qualità di consigliere della Lega Calcio nelle ultime ore si è occupato, da Milano, della trattativa sul rinnovo del contratto collettivo con l'Associazione calciatori. 'Se l'associazione diretta da Sergio Campana avesse gli attributi, si imporrebbe di fermarsi non una sola giornata per difendere i propri diritti ma, come accaduto nell'Nba americana, per un anno - ha raccontato il 56enne di Torre Annunziata, ospite di Lady Radio -. L'avvocato Grosso ha fatto dichiarazioni non vere nelle ultime ore. Quest'ultimo si è presentato martedì, convocato dal presidente della Figc Abete, per ricucire la vicenda che vede coinvolta l'Assocalciatori e la Lega Calcio, esaminando tutti gli otto punti che reggono il contratto collettivo. La Lega si è presentata in tutta la sua completezza, mentre Grosso era il solo rappresentante dell'Assocalciatori, ma non ha fatto neanche iniziare la trattativa perchè si è rivolto al presidente della Figc Abete, dicendo di non essere provvisto della delega per discutere'.
'Grave l'assenza di Sergio Campana al tavolo di discussione, il che mi fa pensare che questa richiesta di sciopero provenga solo dall'Assocalciatori, ma che gli stessi calciatori non siano d'accordo - ha concluso Lo Monaco -. Il nostro mondo è arrivato al capolinea e non posso pensare che chi scende in campo pensi di risolvere i problemi con queste soluzioni estreme. L'Assocalciatori non difende i calciatori, ma solo il proprio organico dirigenziale'.