I primi mesi di Giampiero Ventura al Toro girarono molto sull'estro di Alen Stevanovic, che in Serie B trascinava spesso i granata. Prima di eclissarsi, per poi faticare - e molto - a ritrovarsi. Nella stagione appena conclusasi con la maglia del Palermo, il serbo in un paio di occasioni si è rivelato assolutamente decisivo, ma nella stragrande maggioranza delle circostanza in cui è stato chiamato in causa ha invece risposto in maniera opaca. Il suo rendimento non eccelso e soprattutto non continuo, unitamente a un cambio di modulo che intende apportare Iachini e all'addio del ds Perinetti, fa sì che i rosanero non intendano esercitare il diritto di riscatto di cui godono sul giocatore.

Stevanovic tornerà così a Torino per fine prestito, ma è del tutto evidente che non rientri nei piani attuali di Giampiero Ventura. Per cui, i granata cercheranno una cessione, e anche con la sua partenza il 23enne fantasista potrà tornare doppiamente utile alla causa del club di Cairo: non solo perchè gli permetterebbe di incassare una cifra vicina ai 2 milioni di euro, ma anche perchè - qualora si riuscisse a piazzare all'estero - libererebbe un prezioso posto da extracomunitario nella rosa granata, per tesserare Bruno Peres e chissà chi altri ancora. Una storia, quella fra "Steva" e il Toro, che di fatto è già finita un anno fa.