Di nuovo insieme. Roberto Baggio e Stefano Borgonovo fianco a fianco nel salone de' Cinquecento a Firenze. L'occasione è la presentazione di 'Attaccante nato', libro-memoria scritto dallo stesso Borgonovo in collaborazione con Alessandro Alciato di Sky. Firenze non ha dimenticato la coppia-gol che a fine anni '80 fece sfracelli in maglia viola, e che i tifosi chiamavano la B2. 'Fu un annata particolare - ricorda il Divin Codino. Eravamo giovani, scattanti, ci completavamo alla grande. Sopratutto eravamo grandi amici, ed il ricordo che ho di Stefano è il suo sorriso, la simpatia. Oggi lo definisco un eroe moderno, un esempio per tutti. Una persona che accresce il valore della vita col suo coraggio, con la sua forza d'animo'.

Come alla fine della cerimonia quando Borgo-gol, comandando il computer col solo impulso degli occhi, scrive un ultimo messaggio alla platea che assiste in religioso silenzio. 'Grazie a tutti' è il testo, semplice, immediato. Stefano impiega quasi due minuti per scriverlo, sbaglia due volte, torna indietro... non si dà per vinto. E quando finalmente la frase è completa, si leva un sommesso applauso, quasi a rispettare il dolore, la sofferenza di Stefano. Impossibile non commuoversi. In precedenza ancora Borgonovo aveva scritto: 'Ti voglio bene Robi', dedicato all'amico di sempre Roberto Baggio. Presente la moglie Chantal Borgonovo col presidente federale Giancarlo Abete, mentre in platea siedevano Giancarlo Antognoni ed una rappresentanza della Fiorentina (Donadel, Gamberini e Mihajlovic) guidata da Sandro Mencucci.

(Il Nuovo Corriere di Firenze)